Dichiarazione Anticipata di Trattamento (DAT)

Testamento Biologico

Riprende la discussione in  parlamento a metà marzo 2016. Stralciato il tema dell'eutanasia.
 (vedi iter parlamentare Camera)



Comunicati Stampa

Iter parlamentare Senato

Iter parlamentare Camera

Stati vegetativi e di minima coscienza

Cure palliative e terapia del dolore - Legge 15 marzo 2010 n°38

Eutanasia

Consiglio d'Europa - Resolution 1859 (25 gennaio 2012)
 


ITER PARLAMENTARE CAMERA

20/04/2017 Passa alla Camera con 326 voti favorevoli, 37 contrari,  4 astenuti e tante assenze tra le opposizioni, il disegno di legge sulle DAT "Disposizioni anticipate di trattamento". Testo sostenuto dall'asse PD, Movimento 5 Stelle e tutti gli esponenti dei partiti di sinistra e il no di Lega, Area Popolare, UDC, Fratelli d'Italia e Forza Italia che ha lasciato libertà di coscienza. Il  provvedimento genera forzature, ambiguità e rischi di contenzioso. Il testo passa all'esame del Senato. Seguirà il comunicato stampa.

28/03/2017 - 04/04/2017 - 05/04/2017 Tre sedute dell'Assemblea per lo sviluppo della discussione iniziata il 13 marzo. La discussione in Assemblea riprende il 19 aprile secondo le intese intercorse fra tutti i gruppi con priorità rispetto agli altri argomenti previsti dal calendario. Ogni seduta ha comportato un fumoso dibattito riportato in pagine e pagine di verbali e di votazioni dei singoli emendamenti. Nessuno dei Parlamentari ha preso in considerazione il diritto di opposizione alla dichiarazione di "morte cerebrale" come da noi richiesto, dimostrando quello che sono: dei falsari.

13/03/2017 Testo dell'Atto Camera 1142/A recante "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento" all'esame dell'Aula. Vedi il nostro comunicato del 14 marzo 2017.

20/02/2017 All'aula della Camera si discuterà il 20 febbraio sulla Proposta di Legge "Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari". Vedi il nostro comunicato del 14 febbraio 2017.

07/12/2016 Il Comitato Ristretto della Commissione Affari sociali elabora un testo base unificato su "Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari".

08/15/20/22/27/09/2016 - 06/10/2016 Il Comitato Ristretto si è riunito più volte e ha ripreso l'esame delle 16 Proposte di Legge dell'Atto C. 1142 Mantero ed altri "Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari" C. 1142 Mantero, C. 1298 Locatelli, C. 1432 Murer, C. 2229 Roccella, C. 2264 Nicchi, C. 2996 Binetti, C. 3391 Carloni, C. 3561 Miotto, C. 3584 Nizzi, C. 3586 Fucci, C. 3596 Calabrò, C. 3599 Brignone, C. 3630 Iori, C. 3723 Marzano, C. 3730 Marazziti e C. 3970 Silvia Giordano.
Sicuramente stanno predisponendo un testo base che faccia da sintesi alle 16 proposte presentate.

14/03/2016 Torna in Parlamento la discussione sul testamento biologico che viaggerà separatamente rispetto a quella sull'eutanasia. Sono sette le proposte di legge che la commissione Affari Sociali ha appena iniziato a discutere e a queste dovrebbero aggiungersene altre 3, in rappresentanza di tutti i gruppi parlamentari. La Relatrice Donata Lenzi ha ricordato come, questa volta, la commissione sia agevolata nel proprio lavoro «dalla decisione adottata dall'ufficio di presidenza di dividere il tema delle dichiarazioni anticipate di trattamento dal tema dall'eutanasia», a cui comunque «non si vuole sfuggire e che sarà affrontato a breve con la commissione Giustizia». Se il testo della deputata Pd, recante "Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari" seguirà le procedure standard, si inizierà con la discussione generale, poi le audizioni parlamentari degli esperti, riunione delle proposte in un testo unico, emendamenti, invio a tutte le commissioni per pareri, eventuali sub-emendamenti e, infine, approvazione in commissione.
La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi, esaminati i testi, denuncia che nessuno di queste proposte contempla il diritto della persona  di opposizione alla dichiarazione di morte cerebrale a cuore battente che quindi risulta essere imposta come eutanasia di Stato, contraddicendo l'impalcatura del testamento biologico.

CAMERA  - IL TESTO UNIFICATO APPROVATO DAL SENATO ALLA CAMERA PRENDE IL N° 2350
Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento DAT
(C2350, testo base, approvato in un testo unificato dal Senato e successive C625 Binetti, C784 Rossa, C1280 Farina Coscioni, C1597 Binetti, C1606 Pollastrini, C1764-bis Cota, C1840 Della Vedova, C1876 Aniello Formisano, C1968-bis Saltamartini, C2038 Buttiglione, C2124 Di Virgilio, C2595 Palagiano - rel. Di Vigilio, PDL).

19/09/2012 Testamento biologico: vedi Senato.

12/09/2012 Testamento biologico: una Proposta di Legge elaborata dall'On. Fulvio Colombo (PD) dedicata al Cardinale Martini, verrà distribuita in questi giorni a tutti i membri della Camera dei Deputati.
<<Il testo si compone di tre soli articoli.
Primo: ogni cittadino ha il diritto di decidere liberamente di non "vivere" in stato di coscienza la propria agonia e la propria morte. Ha diritto perciò di chiedere di essere "sedato" entrando nella fine irreversibile di ogni sofferenza e ogni angoscia, anche qualora l'uso di narcotici possa abbreviare la continuazione della vita dell'organismo.
Secondo: la legge istituisce una "alleanza medico-paziente" che stabilisce inequivocabilmente il diritto di ogni ammalato (irreversibilmente inguaribile) di scegliere il momento in cui ricevere una "sedazione" definitiva che lo accompagni, in perfetta incoscienza senza ritorno, alla morte dell'organismo. Tale diritto è esercitato da chi, per legame naturale o come indicato da una precedente dichiarazione esplicita, rappresenta la volontà dell' ammalato, nel caso di impossibilità diretta di comunicare da parte del paziente.
Terzo: le strutture sanitarie pubbliche e private sono responsabili della sofferenza fisica, psicologica e morale conseguente alla non applicazione della presenta legge, a causa di carenze tecniche e o amministrative, e ne rispondono in sede civile e penale. Si parla dunque di palliazione nella proposta di Colombo che pone l'accento sulla volontà espressa da Martini "di dire ai medici che lo assistevano, di rinunciare a qualunque proseguimento delle tecniche di mantenimento in vita. Dunque l'espressione della richiesta, a cui i medici hanno aderito, di essere sedato in modo da poter morire senza terrore e senza dolore">> (Il Fatto Quotidiano).
Anche in questa proposta il diritto di non essere dichiarati morti cerebrali in sole 6 ore non è contemplato. Si nasconde tale imposizione con il fasullo concetto di non accanimento terapeutico.

25/01/2012 Testamento biologico, l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa il 25 gennaio 2012 ha votato la Risoluzione 1859 intitolata "Per la protezione dei diritti umani e la dignità tenendo in considerazione le volontà precedentemente espresse dai pazienti"  al fine di promuovere presso gli Stati membri le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento.

12/07/2011 Testamento biologico, approvato il biotestamento alla Camera, peggiorato dalle forze di maggioranza con emendamenti ad hoc.  I gruppi d'opposizione (Idv, Fli, Radicali e Pd) hanno tradito non presentando l'emendamento per il diritto di opposizione alla dichiarazione di "morte cerebrale" che avrebbe fatto crollare l'impalcatura dittatoriale. Il provvedimento passa al voto del Senato (vedi Senato 19/09/2012).

07/07/2011 Testamento biologico, come da intesa tra i gruppi l'Aula della Camera ha sospeso la votazione sull'art. 3 (idratazione e nutrizione forzate) riaggiornandosi a martedì 12, a partire dalle 10:30. La votazione segreta per richiesta del PD, salvo slittamenti dovuti ai lavori dell'assemblea, è prevista nella stessa giornata.
Maggioranza ed opposizione si accusano a vicenda, ma la verità è che entrambi i fronti hanno già approvato l'art. 1, che implicitamente conferma la dichiarazione di "morte cerebrale" per ideologia utilitaristica: trapianti e sperimentazione in vivo. Nessuno di loro riconosce il diritto di opposizione alla dichiarazione di "morte cerebrale" a cuore battente e litigano sul resto. La lite verte sul diritto di sospendere idratazione e alimentazione forzate: nel testo al voto dell'Aula si stabilisce che non potranno mai essere oggetto di testamento biologico.
Barani-Binetti capovolgendo il testo originale hanno proposto un emendamento, votato, con cui si potranno indicare solo i trattamenti a cui si vuole essere sottoposti, in caso di perdita di coscienza, e non i trattamenti che non si vogliono, con ciò si apre di fatto all'accanimento terapeutico a fini di sperimentazione.
Si riteneva che la proposta di legge dovesse consentire ai cittadini di interrompere o sospendere un trattamento nel momento in cui viene ritenuto insopportabile. Questo provvedimento, invece, impedisce al paziente di rinunciare all'idratazione e alla nutrizione forzate. Praticamente si vanifica il concetto stesso di testamento biologico. Pare che sarà possibile dire No a trattamenti "sproporzionati" o "sperimentali": ma chi valuterà la proporzione e l'abuso?
In pratica sarà una legge che esprime solo orientamenti al medico, purché conformi alla legge, cioè legge liberticida. Meglio senza legge.
Preciseremo meglio con un nostro comunicato stampa che questo provvedimento va a togliere responsabilità a quei medici che, dichiarata la "morte cerebrale", interrompono la ventilazione e l'idratazione sui pazienti, uccidendo d'autorità e non per legge, vietando consulti di medici di fiducia. Con questo provvedimento avranno l'autorizzazione del cittadino ad ucciderlo.

06/07/2011 Testamento biologico, l'esame prosegue all'Aula della Camera fino alle ore 20 di questa sera, quindi riprende domani dalle 9:30 alle 14, per chiudere con la votazione presunta nella giornata di martedì 12 luglio.
Maggioranza ed opposizione si accusano a vicenda, ma la verità è che entrambi i fronti impongono la dichiarazione di morte cerebrale per ideologia utilitaristica: trapianti e sperimentazione in vivo. Non vogliono riconoscere il diritto di opposizione alla dichiarazione di "morte cerebrale" a cuore battente, litigano sul resto.

04/07/2011 Testamento biologico, l'Aula della Camera riprenderà l'esame dal 4 all'8 luglio, come secondo punto dopo il testo sulla soppressione delle province (ANSA).
Durante le vacanze estive e le festività, quando l'attenzione è sospesa, passano leggi ignominiose.

28/06/2011 Testamento biologico, la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha inserito l'esame del disegno di legge il 28 giugno, ma al quarto punto dopo le quote rosa, la Comunitaria 2010 e la proposta di legge sul riconoscimento dei figli naturali. E' probabile dunque che si entri nel vivo solo la prima settimana di luglio. (AGI)

31/05/2011 Testamento biologico, questa mattina la Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio decide un ulteriore rinvio: non prevede in calendario, a giugno, l'esame del testo.

18/05/2011 Testamento biologico,  la Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio rinvia l'esame del testo a dopo i ballottaggi, leggi il nostro Comunicato Stampa.

27/04/2011  Testamento biologico, l'esame della Proposta di legge per le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento ( DAT) è fissato per  Mercoledì 27/4 alle ore 16 all'Assemblea della Camera, al 5° punto dopo i Def (Documento economico finanziario). 
Leggi Comunicato Stampa 27/04/2011 che focalizza il nostro diritto d'opposizione alla dichiarazione di "morte cerebrale" a cuore battente imposta dallo Stato e dalle sue lobby. Se abbiamo un diritto di "fine vita", è proprio questo il più saliente.
Il PDL chiede rinvio a dopo le elezioni amministrative. L'Aula della Camera riprenderà l'esame del testo il prossimo 18 maggio; l'ha deciso la Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio.

07/03/2011 Testamento biologico, si è svolta la discussione generale all'Aula della Camera del PDL Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento - DAT” (Atto Camera 2350-A ed abb.) in relazione alla quale il Presidente ha preannunziato la presentazione delle questioni pregiudiziali per motivi di costituzionalità.

E' evidente che la discussione sul testamento biologico comporta delle difficoltà enormi e a nostro avviso insuperabili, per cui ancora una volta il voto su questa proposta di legge slitta ad aprile.
Ribadiamo la nostra convinzione che nei termini prospettati dal Senato e anche dalla Camera il cittadino non trova  riconoscimento del suo diritto di opposizione alla meditecnica invasiva, autoritaria e sperimentale. Soprattutto gli è negato all'art. 1, comma a, il diritto di opporsi alla dichiarazione di "morte cerebrale" a cuore battente, imposta dai protocolli utilitaristici di Stato. Meglio senza legge.

23/02/2011 Testamento biologico, oggi la Conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso che il DDL approderà all'Aula della Camera il prossimo 7 marzo, ma è stato rinviato a martedì 1° marzo in Commissione Affari Sociali il mandato al relatore. Oggi doveva esserci il voto per licenziare il testo per l'Aula, ma la Commissione ha preferito rinviare alla prossima settimana (c'è seduta martedì) per approfondire le osservazioni arrivate con i pareri delle altre commissioni competenti.

21/02/2011 Testamento biologico, approderà all'Aula della Camera in data imminente. Dopo 2 anni dall'approvazione del Testo Calabrò al Senato e dopo innumeri convocazioni in Commissione referente e consultiva Affari Sociali della Camera la Proposta di Legge base Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento - DAT” (altrimenti chiamata “biotestamento”, “testamento biologico”, “dichiarazione di fine vita” etc.) giungerà all'Aula tra il 21 febbraio ed i primi di marzo: discussione, battaglia e possibile varo del nuovo testo.
La modifica più importante del nuovo Testo sta nel fatto che idratazione ed alimentazione forzate potranno essere sospese qualora risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo. Pertanto se il nuovo Testo uscito dalla Commissione diventasse Legge non sarebbe possibile sospendere idratazione e nutrizione forzate in un caso come quello di Eluana. Meglio senza legge.

09/02/2011 Prima “Giornata nazionale degli stati vegetativi”. Giornata indetta dal Presidente del Consiglio il 26 novembre 2010, contestata perché coincide con l'anniversario della morte di Eluana Englaro, avvenuta il 9 febbraio 2009 con l'interruzione dell'idratazione e alimentazione forzate. Tale trattamento durava da 17 anni contro la sua volontà e di quella della sua famiglia. Beppino Englaro, il padre, definisce la scelta di quella data insensibile ed inopportuna.
Il Dr. Amato De Monte, responsabile dell'equipe che ha interrotto l'alimentazione ad Eluana, la definisce scelta “oltraggiosa”.
Mauro Mori, Prof. di bioetica, sottolinea che tale scelta è sbagliata perché nega l'esistenza di persone che rifiutano di vivere in uno stato vegetativo forzato.
La Sottosegretaria alla Salute Eugenia Roccella è convinta che nessuno vuole morire disidratato e non alimentato, per cui idratazione ed alimentazione forzate non devono essere classificate terapie e quindi non devono rientrare nella scelta individuale dei trattamenti.
Secondo la Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente tutte le giornate governative imposte per affermare ideologie autoritarie omologanti l'essere umano, sono da cancellare perché non hanno come fine la verità e la comprensione della complessità dei fatti, ma la vittoria di interessi precostituiti.

25/01/2011; 01/02/2011; 08/02/2011; 09/02/2011 Testamento biologico,
varie sedute consuntive alla Commissione Affari Sociali della Camera: le relazioni degli Onorevoli sono reperibili sul sito della Camera, viene fissa la data dell'assemblea all'Aula per il 21 febbraio 2011.

24/09/2010 Testamento biologico, la XII Commissione in sede referente continua l'esame della PDL C2350 (relatore Bongiorno FL e Saltamartini PDL).

18/06/2010  Testamento biologico, la XII Commissione in sede referente esprime un nulla osta sul nuovo testo PDL C2350 (approvata in un testo unificato dal Senato e abbinate, relatore Goisis LnP).

21/05/2010 Testamento biologico, prosegue l'esame delle norme relative ai DAT in XII Comm. Affari sociali in sede referente, esame rinviato ad altra seduta.

09/03/2010 CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE APPROVAZIONE DEFINITIVA. LEGGE 15 marzo 2010 n° 38 (21,6 MB - 16 pag) Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Seguirà nostro commento più articolato, comunque queste due "reti nazionali" di sperimentazione di cure palliative e di terapia del dolore finanziate nel nome di una "dignità" imposta dalla legge e gestite da operatori sanitari obbedienti ai protocolli di Stato, ancorché presentate come beneficio ai pazienti e loro familiari, introducono l'obbligo della misurazione del dolore tramite "termometri" del dolore in una concezione autoritaria pericolosissima.

11/02/2010 Cure Palliative, ritorna all'esame in Comm. referente alla Camera dopo le modifiche apportate dal Senato.

05/02/2010 Testamento biologico, in settimana la XII Comm. Affari sociali, in sede referente, ha proseguito l'esame.

02/02/2010 Cure Palliative, il Senato trasmette alla Camera il testo approvato e modificato nell'assemblea del 27/01/2010 per la valutazione finale.

12/01/2010 Testamento biologico, oggi riparte alla Camera l'esame.
"Eluana Enlgaro non fu omicidio",  scagionato il papà e altri 13  - L'Eco di Bergamo

11/12/2009  Testamento biologico, la XII Comm. Affari Sociali, nella settimana dal 3 all'11 dicembre ha proseguito l'esame in sede referente delle abbinate proposte di legge sulle disposizioni in materia di alleanza terapeutica, consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT).

16/10/2009 Testamento biologico, continuano le audizioni informali di "esperti" e delle associazioni privilegiate perchè collegate con i partiti e le ideologie, in materia di dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT). La commissione ha escluso da tali audizioni la Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente in quanto nessuno dei due blocchi contrapposti intende restituire ai cittadini la libertà di non essere dichiarati morti d'autorità a cuore battente. Vedi comunicato stampa dal titolo Testamento biologico (DAT) inciucio tra laicisti e cattolici sulla morte cerebrale.

09/10/2009 Testamento biologico, la Comm. Affari sociali, in sede referente, ha proseguito l'esame delle proposte di legge sull'alleanza terapeutica, consenso informato e dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) approvata in un testo unificato dal Senato e abb. - Relatore Di Virgilio (PDL) e sul provvedimento ha iniziato le audizioni informali di esperti sanitari e di associazioni del settore.

25/09/2009 Lettera al Presidente On. Giuseppe Palumbo da parte della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente, con richiesta di convocazione alla Comm. Affari sociali nell'ambito delle audizioni previste per le associazioni di medici, di volontari, di operatori e di studiosi ai fini della stesura di un nuovo testo per il testamento biologico.

22/09/2009 Testamento biologico, continua l'esame in Comm. Affari sociali della Camera, in sede referente, delle Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento: C2350, approvata in un testo unificato dal Senato e le abbinate C625 Binetti, C784 Rossa, C1280 Farina Coscioni, C1597 Binetti, C1606 Pollastrini, C1764-bis Cota, C1840 Della Vedova, C1876 Aniello Formisano, C1968-bis Saltamartini, C2038 Buttiglione, C2124 Di Virgilio, C2595 Palagiano. Si attente la decisione sulla data delle audizioni riservate alle associazioni e studiosi del settore.

17/09/2009 Il TAR del Lazio, chiamato in causa sul caso Englaro dal Movimento difesa del cittadino, dopo l'atto di indirizzo (che vieta l'interruzione di nutrizione ed idratazione nel coma vegetativo) alle regioni, del  Ministro del Welfare Sacconi, oggi ha depositato la sentenza che stabilisce che deve essere il giudice ordinario civile, se chiamato in causa, a chiarire la volontà del paziente attraverso una ricostruzione documentale e testimoniale.
Nelle motivazioni il TAR si richiama agli art. 13 e 32 della Costituzione che garantiscono la volontarietà delle cure e necessità del consenso trattandosi di diritti soggettivi ed incomprimibili.
Il centro-destra accusa i giudici del TAR di esercitare una pressione sul Parlamento che sta legiferando.
Il centro-sinistra plaude ritenendo tale dispositivo una breccia nel dogmatismo della maggioranza governativa.
Ignazio Marino dice: "Vengono chiarite molte ambiguità" ma non è vero, perchè entrambi gli schieramenti hanno escluso dalle scelte di "fine vita" il diritto del paziente con lesione cerebrale, di non essere dichiarato "morto cerebrale" a cuore battente d'autorità in sole 6 ore.
La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi ricorda che già esiste la legge 211 del 2003 per affidare ad un legale rappresentante la volontà del paziente e che la legge 91/99 già riconosce il diritto di opposizione all'espianto di organi e al prelievo di tessuti e quindi da 20 anni la Carta-Vita/Dichiarazione Autografa diffusa dall'associazione permette di rendere nota tale volontà.

16/09/2009 Cure palliative. Approvate
dalla Camera dei Deputati le Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore (C624). Votazione in Aula che ha trovato la convergenza di maggioranza ed opposizione. Ora il testo passa al vaglio del Senato e prende il numero 1771. Tra le principali misure del provvedimento figurano la creazione di una rete di hospice e strutture di sviluppo di quelle già esistenti sul territorio e la semplificazione dell'accesso ai farmaci contro il dolore. Nel testo vengono definite "cure palliative" l'insieme degli interventi finalizzati al benessere dei malati terminali, per i quali le cure non servono più ai fini della guarigione mentre le "terapie del dolore" sono invece quelle applicate alle cosiddette forme morbose croniche. Quanto ai fondi, oltre ai 50 milioni già disponibili, è previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro annui a partire dal 2009 e poi rinnovabili negli anni successivi. Sono cifre importanti che aprono alla competizione, bisogna vigilare perchè non diventi un mercato o, nel tempo, un'imposizione.

15/09/2009 Testamento biologico: la Comm. Affari sociali in sede referente riprende l'esame della PDL C2350 e abb. già approvata dal Senato.  I Parlamentari richiedono che la stesura di un nuovo testo debba essere preceduta dall'ascolto di associazioni di medici, volontari, operatori e studiosi, nonché delle voci di malati e familiari. Il Presidente On. Giuseppe Palumbo dichiara che in merito deciderà l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, al termine dell'esame preliminare. La Lega Nazionale Contro la Predazione chiederà di essere audita dalla Commissione in merito alla necessità di includere fra i diritti del cittadino anche il diritto di opposizione alla dichiarazione di "morte cerebrale" imposta in 6 ore.

14/09/2009 Cure palliative: dopo la chiusura estiva riapre il Parlamento. Si è svolta la discussione generale sul Testo Unificato di iniziativa parlamentare Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore (C. 624 e abb.). Tale testo, estrapolato dalle Proposte di Legge 1606 in materia di volontà anticipate nei trattamenti sanitari nonché in materia di cure palliative,  è stato depositato dall'On. Pollastrini.

30/07/2009 Testamento biologico:
continua il confronto in sede referente alla Comm. Affari Sociali  della Camera con interventi significativi sulla Proposta di Legge già approvata dal Senato e rinvia a dopo la sospensione estiva.

08/07/2009 Testamento biologico: iniziano i lavori in Comm. Affari sociali. Esame e rinvio con interventi il 15/07, 22/07, 23/07, 28/07, 29/07, 30/07.

31/03/2009 Testamento biologico: il Testo Unificato, votato dal Senato il 26/03/2009, è trasmesso alla Camera dei Deputati individuato come Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento PDL 2350 e abb.

26/03/2009 Testamento biologico: il Testo Unificato del Senato è varato con accordo fra le parti contrapposte sul compromesso che stralcia le disposizioni sulle cure palliative dell'iniziale provvedimento DDL 10. Le cure palliative prenderanno un percorso autonomo alla Camera.


SENATO - TESTO UNIFICATO PROPOSTO ED APPROVATO IL 26 marzo 2009
Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento

26/09/2012 Testamento biologico: l'iter riprende dopo un anno di stallo al Senato. Il Disegno di Legge sul testamento biologico o Dichiarazione anticipata di trattamento (DAT) proposto e votato dal Senato il 26 marzo 2009, approvato alla Camera il 12 luglio 2011, da allora fermo, ha ripreso l'iter con voto odierno della Commissione Sanità del Senato. Nella versione approvata dalla Camera, massimamente contestata, è prevista la sospensione di nutrizione ed idratazione artificiali solo in casi eccezionali e solo per i malati terminali.
Questi i contenuti in breve del Disegno di Legge:
- Nutrizione, l'alimentazione e l'idratazione artificiali non faranno parte delle Dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT), ma potranno essere sospese in casi eccezionali, quando il paziente "in stato terminale" non è più in grado di assimilarle e quando "le medesime risultino non più efficaci" (ndr valutazione soggettiva decisa da medici interessati).
- Destinatari, la legge non è rivolta solo ai pazienti in stato vegetativo, ma anche ai malati terminali. La DAT assumerà valore solo nel momento in cui ci sarà "accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale" (ndr già è praticata la sospensione dei trattamenti di sostegno alla vita dopo dichiarazione autoritaria di "morte cerebrale", per accordo tra medici e non per legge, quindi questa condizione serve a legalizzare la sospensione della vita).
- Esclusività, la DAT sarà valida solo se espressa su un registro telematico nazionale con un unico archivio di cui sarà titolare il Ministero della Salute, altre forme di dichiarazione non potranno essere utilizzate per ricostruire la volontà della persona. Nelle DAT si potranno indicare solo i trattamenti che si desidera attivare, eccetto quelli sproporzionati o sperimentali (ndr sarà l'ennesimo registro promesso e non attuato, una presa in giro come il Decreto attuativo mai emanato per la manifestazione di volontà contro o pro la donazione di organi).
- LEA, ai pazienti in stato vegetativo sarà garantita "l'assistenza ospedaliera, residenziale e domiciliare", prevista tra i Livelli Essenziali di Assistenza.
- Fiduciario, in assenza della nomina di un fiduciario la DAT prevede che i suoi compiti saranno adempiuti dai familiari indicati dal codice civile (ndr genitori, eccetera...).
- Medico, le volontà espresse dal paziente nelle DAT non sono vincolanti per il medico curante.
In sostanza è un Disegno di Legge che prende i cittadini per il fondo della schiena.
 

19/09/2012 Testamento biologico: oggi si vota al Senato se procedere nell'iter del DDL già votato alla Camera e fermo da diverso tempo al Senato. Sull'ipotesi di ripartire con il DDL si erano espressi contro il PD ed il rappresentante del Gruppo Misto, mentre a favore PDL, Lega, Coesione Nazionale, UDC e Api-Fli (assente l'Idv).


26/03/2009 Presentazione:
ogni sistema di potere configura leggi autoritarie e lesive dell'autodeterminazione.
Il Governo ha proceduto a tappe forzate all'approvazione di un Testo Unificato che è la morte di ogni diritto sul proprio corpo.
Già da molto tempo tutti i capigruppi hanno concordato che il capitolo sulle cure palliative non dovesse far parte del disegno di  legge sul fine vita, ma fosse affidato alla Camera per un disegno di legge specifico. Questo compromesso favorirà il confronto sul disegno di legge e l'approvazione al Senato.  
Il testo è stato approvato dal Senato il 26 marzo 2009, con 150 voti sì, 123 no e 3 astenuti.
Il provvedimento ora passa al vaglio della Camera in Commissione Affari Sociali. 
Qui di seguito il Testo Unificato governativo del relatore/cardiologo/Sen. Raffaele Calabrò (PDL), che tra l'altro impone alimentazione ed idratazione forzate, e non rende vincolanti per i medici le indicazioni del paziente.
Al Disegno di Legge del Governo si contrappone il Disegno di Legge del trapiantista/Sen. Ignazio Marino (PD) che solo apparentemente è per la libertà di scelta terapeutica. Infatti entrambi i Disegni di Legge non prevedono la scelta di essere curati nelle rianimazioni secondo scelta individuale, entrambi danno per acquisita l'imposizione della dichiarazione di "morte cerebrale"  in 6 ore, che altro non è che Eutanasia/Distanasia di Stato.
Leggi qui di seguito il Testo Unificato art. 1, comma 1 a): "La presente legge... riconosce e tutela la vita umana... fino alla morte accertata nei modi di legge" cioè dichiarata d'autorità sulla base dei protocolli di Stato, a cuore battente, per fini utilitaristici e trapiantistici.
Nelle precedenti stesure il Testo nel corrispondente passaggio riportava la seguente dicitura: "La Repubblica tutela la vita umana fino alla morte accertata ai sensi della Legge 29 dicembre 1993, n. 578". Troppo chiaro. Così entrambi gli schieramenti nell'ultimo Testo, all'esame della Camera, hanno camuffato la loro falsità ed arroganza cancellando il numero della Legge 578 che aiutava a capire di che morte si tratta (morte cerebrale).

Ma c'è di più e di peggio: nel Disegno di Legge del Sen. Marino, viene introdotta, surrettiziamente, anche la "donazione del corpo" per sperimentazione in vivo. Cioè, i cosiddetti "morti cerebrali" sono tenuti vivi per un anno negli ospedali e nelle università per esercitazioni chirurgiche, chimiche, radiologiche (studio e ricerca). Tale orrore era stato bloccato dalla Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi nell'Audizione del 14 luglio 2005 in Commissione Affari sociali relativa al PDL 5083, riproposto nel 2006 dal centro-sinistra come PDL 1020, vedi comunicato stampa del 13/10/2005

Di seguito ragioniamo sulla base della realtà sanitaria italiana evidenziata dai seguenti Comunicati Stampa:
 

14/Mar/17

DAT – TRAPPOLE MORTALI
DAL 13 MARZO DISCUSSIONE ALL'AULA (VUOTA) DELLA CAMERA

09/Mar/17

ZACK CLEMENTS VIVO DOPO 20 MINUTI DI ARRESTO CARDIACO

14/feb/17

DAT-DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO
SOLO PROMOZIONE DI MORTE
MANCA LA SCELTA DI VITA

23/lug/14 Il calvario della sedicenne Andrea: 65 operazioni
(Corriere.it) Laura Cuppini e nostro commento
05/ott/12

TESTAMENTO BIOLOGICO

l'iter riprende dopo un anno di stallo al Senato

08/feb/12 TESTAMENTO BIOLOGICO
STRASBURGO LO SOLLECITA E RIBADISCE IL VETO ALL'EUTANASIA
Consiglio D'Europa
14/Lug/11 DAT - DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO
TRADITE DALLA CAMERA
12.07.2011
18/mag/11 BIOTESTAMENTO OGGI RICOMINCIA L'ESAME ALLA CAMERA
CI IMPONGONO DI VIVERE E CI IMPONGONO DI MORIRE
27/Apr/11 TESTAMENTO BIOLOGICO
OGGI ALL'AULA DELLA CAMERA
ESCLUSI I PAZIENTI CON LESIONI CEREBRALI
DAL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE
Logo Camera Deputati
07/Mar/11 TESTAMENTO BIOLOGICO
IL GRANDE INGANNO
09/Feb/11 LA GIORNATA NAZIONALE DEGLI STATI VEGETATIVI
E' STATA INDETTA PER IL 9 FEBBRAIO DI OGNI ANNO
In vista dell'imminente Assemblea alla Camera
Alimentazione forzata
14/Ott/09 TESTAMENTO BIOLOGICO (DAT)
INCIUCIO TRA LAICISTI E CATTOLICI
SULLA MORTE CEREBRALE
25/Set/09 COMA VEGETATIVO - STATO DI MINIMA COSCIENZA - "MORTE CEREBRALE"
CERTEZZE MILLANTATE
01/Apr/09 LEGGE SUGLI ESPIANTI/TRAPIANTI
X Anniversario della L. n. 91 del 1° Aprile 1999
CONTRADDICE IL TESTAMENTO BIOLOGICO
25/Mar/09 PIETRO TARANTINO
UNO DEI TANTI CHE IL TESTAMENTO BIOLOGICO NON AVREBBE SALVATO
10/Feb/09 ADESSO BASTA
LASCIAMO ELUANA RIPOSARE IN PACE
21/Nov/08 23 Novembre 2008 XV ANNIVERSARIO DELL'OMICIDIO/ESPIANTO DI PAOLO MONDO
Ad ELUANA hanno imposto la vita in coma per 17 anni

a mio figlio PAOLO hanno imposto la morte cerebrale in poche ore
05/Ago/08 ELUANA E IL PARLAMENTO
Un Parlamento obbediente alle centrali di potere sanitario
padroni della vita e della morte
25/Lug/08 ELUANA LIBERA - ORA E' SCHIAVA DELLA TECNOLOGIA NEL FALSO CULTO DELLA VITA
SCHIAVA DELLE IDEOLOGIE PSEUDO-LAICHE E RELIGIOSE

In coma vegetativo permanente da 16 anni sta subendo trattamenti forzati di alimentazione e
idratazione da lei avversati

 

26/Dic/90 NANCY CRUZAN HA SCELTO LA NATURA NON L'EUTANASIA
QUANDO FU INTERROTTA L'ALIMENTAZIONE FORZATA
IERI E' MORTA
01/Lug/90

DICHIARAZIONE DI (36) BIOETICI IN MERITO ALLA DECISIONE DELLA CORTE SUPREMA U.S.A.
SUL CASO CRUZAN

 


STATI VEGETATIVI E DI MINIMA COSCIENZA

09/02/2011 Prima “Giornata nazionale degli stati vegetativi”. Giornata indetta dal Presidente del Consiglio il 26 novembre 2010, contestata perché coincide con l'anniversario della morte di Eluana Englaro, avvenuta il 9 febbraio 2009 con l'interruzione dell'idratazione e alimentazione forzate. Tale trattamento durava da 17 anni contro la sua volontà e di quella della sua famiglia. Beppino Englaro, il padre, definisce la scelta di quella data insensibile ed inopportuna.
Il Dr. Amato De Monte, responsabile dell'equipe che ha interrotto l'alimentazione ad Eluana, la definisce scelta “oltraggiosa”.
Mauro Mori, Prof. di bioetica, sottolinea che tale scelta è sbagliata perché nega l'esistenza di persone che rifiutano di vivere in uno stato vegetativo forzato.
La Sottosegretaria alla Salute Eugenia Roccella è convinta che nessuno vuole morire disidratato e non alimentato, per cui idratazione ed alimentazione forzate non devono essere classificate terapie e quindi non devono rientrare nella scelta individuale dei trattamenti.
Secondo la Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente tutte le giornate governative imposte per affermare ideologie autoritarie omologanti l'essere umano, sono da cancellare perché non hanno come fine la verità e la comprensione della complessità dei fatti, ma la vittoria di interessi precostituiti.
 

10/10/12 Eben Alexander: "L'aldilà esiste" parola di neurochirurgo (Corriere.it) E. Di Pasqua PDF
17/09/12 Max Tresoldi, ritorno alla vita dopo nove anni di coma (Il Giorno.it) G. Moroni PDF
14/11/10 Routley in stato vegetativo da 12 anni risponde a una domanda dei medici (Corriere.it) D.Di Diodoro

PDF

12/10/10 Graham era in stato vegetativo come Eluana, ora corre in macchina (Sussidiario.net) G. Amato PDF
15/07/10 Richard Rudd, l'uomo che si salvò la vita con un battito di ciglia (Corriere) F. Cavalera PDF
05/02/10 Adrian Owen in stato vegetativo da 5 anni, "parla" col pensiero (Il Giornale) Redazione PDF
24/11/09 Rom Houben in coma per 23 anni e ora scoprono che sente tutto (Il Giornale.it) E. Orsini PDF
27/02/09 USA: Lori Smith torna a casa dopo risveglio da coma "irreversibile" (Repubblica.it) Redazione PDF
08/02/09 Terry Willis si sveglia dal coma dopo 19 anni. La sua prima parola:"Mamma"(Il Giornale.it) S.Cottone PDF
02/06/07 Polonia, Jan Grzebsky esce dal coma dopo 19 anni e trova la democrazia (Repubblica.it) Redazione PDF
06/12/05 Palermo, Elena Giacopino si risveglia dal coma ascoltando Radio Maria (Repubblica.it) Redazione PDF
05/05/05 New York, Donald Herbert 10 anni in stato vegetativo si sveglia e parla (Repubblica.it) Redazione PDF

05/01/00

USA: Patricia White Bull, sioux, si sveglia dal coma dopo 16 anni (Quotidiano.net) Redazione

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EUTANASIA

17/09/16

Choc in Belgio, primo caso di eutanasia su un minorenne (Il Giornale.it) Sergio Rame

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08/03/12

Olanda: proposta l’eutanasia libera per tutti gli over 70 (Il Tempo.it) Redazione

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23/12/11

Euthanasia becoming integral part of Dutch medicine (Bio Edge) M. Cook                  PDF

26/06/10

La Germania e l'eutanasia <<Legittimo lo stop al cibo>> (Corriere della Sera) M. De Feo PDF

04/12/99

Il suicidio è più onesto dell'eutanasia / Montanelli: "Sceglierò io quando e come morire"

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CONSIGLIO D'EUROPA

Resolution 1859 (2012): Difesa dei diritti umani e della dignità tenendo in considerazione le volontà precedentemente espresse dai pazienti

A Strasburgo "c'è un generale consenso basato sull'art. 8 della Convenzione Europea sui diritti umani, sul diritto alla privacy che stabilisce che nessun intervento può essere praticato su una persona senza il suo consenso. Da questo diritto umano sgorgano i principi di autonomia personale e i principi del consenso”.
L'obiettivo della Risoluzione è proprio la promozione del “Testamento biologico”, “living will”, “Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT)”, ma nel contempo Strasburgo ribadisce il veto all'eutanasia e al suicidio assistito. “
Eutanasia nel senso di uccisione volontaria, per azione od omissione, di un essere umano in condizioni di dipendenza, per un suo presunto beneficio”.
Tale Risoluzione votata dalla Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa il 25 gennaio 2012, con 34 voti favorevoli e 16 contrari, non è vincolante per gli Stati, ma vengono sollecitati i 47 governi degli Stati membri ad emanare leggi per coprire situazioni in cui il paziente non è più in grado di esprimere la sua volontà in relazione ad interventi medici, stabilendo che le dichiarazioni anticipate di trattamento
siano prese in considerazione”.

Al fine di evitare abusi che si sono sviluppati nei pochi Paesi dove è permessa l'eutanasia, l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha stilato una lista di principi ai quali i governi dovrebbero attenersi.

Va ricordato che nella Convenzione Europea per i diritti umani (Oviedo Convention N° 164)
un paziente adulto autonomo, non può essere manipolato nelle scelte e la sua volontà, quando espressa chiaramente, deve prevalere anche quando significa rifiuto di un trattamento: nessuno può essere obbligato a sottoporsi ad un trattamento medico contro la propria volontà”.


Per saperne di più clicca i seguenti link in lingua inglese.

Related documents

- Parliamentary Assembly Resolution 1859 (2012);

- Parliamentary Assembly Recommendation 1993 (2012);

- Voting result

- Doc. 12804, Report of the Committee on Social Affairs, Health and Sustainable Development, rapporteur: Mr Xuclà i Costa.

- ECLJ analysis of the case of Haas v. Switzerland

- ECLJ analysis of the case of Koch v. Germany

 

Questi principi dovrebbero impedire agli Stati di imporre la "morte cerebrale".