LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E
LA MORTE A CUORE BATTENTE
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nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXVII n.1
9 Febbraio 2011
LA GIORNATA NAZIONALE DEGLI STATI
VEGETATIVI
E' STATA INDETTA PER IL 9 FEBBRAIO DI OGNI ANNO
In vista dell'imminente Assemblea alla
Camera
La prima
“Giornata nazionale degli stati vegetativi” è stata indetta
dal Presidente
del Consiglio il 26 novembre 2010. Data contestata perché coincide con
l'anniversario della morte di Eluana Englaro, avvenuta il 9 febbraio 2009 con
l'interruzione dell'idratazione e alimentazione forzate. Tale trattamento durava
da 17 anni contro la sua volontà e di quella della sua famiglia.
Beppino Englaro, il padre, definisce la scelta di quella data insensibile
ed inopportuna.
Il Dr. Amato De Monte, responsabile dell'equipe che ha interrotto
l'alimentazione ad Eluana, la definisce scelta “oltraggiosa”.
Mauro Mori, Prof. di bioetica, sottolinea che tale scelta è sbagliata perché
nega l'esistenza di persone che rifiutano di vivere in uno stato vegetativo
forzato.
Il Partito Radicale accusa il Governo di usare la morte di Eluana come messaggio
di propaganda pietistica, ma a sua volta fa un filmato di propaganda
pro-eutanasia.
La Sottosegretaria alla Salute Eugenia Roccella è convinta che nessuno vuole
morire disidratato e non alimentato, per cui idratazione ed alimentazione
forzate non devono essere classificate terapie e quindi non devono rientrare
nella scelta individuale dei trattamenti.
Secondo la Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore
Battente tutte le giornate governative imposte per affermare ideologie
autoritarie omologanti l'essere umano, sono da cancellare perché non hanno come
fine la verità e la comprensione della complessità dei fatti, ma la vittoria di
interessi precostituiti.
Dopo 2 anni dall'approvazione del Testo Calabrò al Senato e dopo innumeri convocazioni in Commissione referente e consultiva Affari Sociali, la Proposta di Legge base “Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento - DAT” (altrimenti chiamata “biotestamento”, “testamento biologico”, “dichiarazione di fine vita” etc.) approderà all'Aula della Camera, presumibilmente tra il 21 febbraio e i primi di marzo: discussione, battaglia e possibile varo del nuovo Testo.
La modifica più importante del nuovo Testo sta nel
fatto che idratazione ed alimentazione forzate potranno essere sospese qualora
risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali
necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo. Pertanto se il nuovo
Testo uscito dalla Commissione diventasse Legge non sarebbe possibile sospendere
idratazione e nutrizione forzate in un caso come quello di Eluana. Meglio senza
legge.
Presidente
Nerina Negrello
Giornalisti e Associazioni |