Dopo Mixer Tony, il 21 maggio 1992, ha depositato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Milano denuncia-querela per negligenze, errori ed omissioni gravissimi subiti nelle prime ore e giorni del ricovero. Tra questi un grave intervento di laparotomia esplorativa ingiustificato ed assurdo, causa di un arresto cardiaco di circa 10/15 minuti e conseguente coma profondo.
Tony, ritenendo che il comportamento dei medici, e non già il trauma facciale, abbia causato la sua attuale situazione psico-fisica, ha chiesto alla Magistratura di ricercare la verità. Il legale di Tony, per la denuncia del reato di tentato omicidio, sostiene: "Emergono due fatti gravissimi: l'esecuzione nel giro due poche ore di ben due laparotomie esplorative pur non presentando il paziente nessun segno di traumi addominali".