Emergono due fatti gravissimi: l'esecuzione nel giro due poche ore di ben due
laparotomie esplorative pur non presentando il paziente nessun segno di traumi
addominali. La prima sottombelicale eseguita a Melzo e non riportata nella
cartella clinica; la seconda sotto-sopraombelicale eseguita al Niguarda che
provoca l'arresto cardiaco di 10/15 minuti e conseguente coma profondo, in
quanto eseguita su soggetto in stato di grave shock emorragico per l'emorragia
facciale in corso.
Due laparotomie inutili e pericolosissime, mentre per contro non veniva eseguito
nessun trattamento del grave focolaio emorragico facciale che solo avrebbe
invece potuto interrompere il dissanguamento e contrastare lo shock emorragico.
Solo dopo 23 ore dal ricovero, su pressione della famiglia, si provvede ad una
tracheostomia per liberare la bocca dalla intubazione impropria e dannosa e
tamponare finalmente l'emorragia. Lo specialista maxillo-facciale, unico adatto
ad intervenire, non viene interpellato.
Errori" incomprensibili, "omissioni" inqualificabili!!!!