Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:


Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

COMUNICATO STAMPA n. 11
25-Marzo-2002


AI FAMILIARI ED AGLI AMICI DI ALEX BARONI
c/o Rianimazione dell'Ospedale Santo Spirito – ROMA
(lettera inviata alla Rianimazione,
alla Direzione Sanitaria,
ai Carabinieri e volantinata davanti all'Ospedale)

 

Quando una persona si trova in rianimazione, sottostà a leggi particolari che le famiglie non conoscono perché sono tenute nascoste ai cittadini o propagandate in modo ingannevole.

Per questa ragione ci permettiamo di inviarvi alcune informazioni affinché possiate proteggere il vostro caro dalle violenze che si praticano regolarmente in certi ospedali, nell'interesse neppure tanto mascherato di ottenere organi vitali per i trapianti, nella logica di una crudele sperimentazione di massa.

La legge dello Stato impone la dichiarazione di cosiddetta "morte cerebrale" su persone a cuore battente, sangue circolante e respirazione ausiliata, cioè su persone vive, ma in coma ventilato.

I sanitari più aggressivi non informano i familiari di questa realtà, ma dicono che il paziente è "morto" o "clinicamente morto". Così facendo calpestano i diritti umani più profondi e truffano i familiari fragili nel loro dolore.

L'obiettivo principale è l'espianto di organi per trapianto. Siamo all'eutanasia/distanasia di Stato, o meglio all'omicidio guidato dai protocolli statali.      Nel caso di non-donatori sta diffondendosi la prassi illegale di interrompere i trattamenti e le cure, senza neppure il cosiddetto "accertamento".

Il mondo scientifico internazionale è diviso, soprattutto in considerazione del fatto che il cervello è ancora un grande mistero per la scienza onesta.

E' quindi incostituzionale e ascientifico definire morta una persona che ha perso la coscienza, pur dentro i parametri statali.

Deve essere chiaro che non è morto un corpo che respira, nel quale l’ossigeno si fissa nei suoi globuli rossi, il cui sangue circola sospinto dal cuore che pulsa, in cui il metabolismo degli organi e tessuti è presente.

Solo il cervello ha cessato alcune sue attività in maniera più o meno profonda a seconda della sede, estensione e tipo della lesione, ma non ha perso il controllo del funzionamento dei suoi organi.   Il "moribondo", se ben curato può riprendersi.  Deve essere chiaro che un cadavere non può donare organi, per evidenti motivi biologici e che al contrario gli organi vengono prelevati da un malato che ha perso la coscienza.

 

 

 RICORDARE



- Chiedete al medico la diagnosi scritta di sede, estensione e tipo di lesione.

- E' vostro diritto consultare un medico di fiducia che possa leggere la cartella clinica.

- Per legge i medici devono informarvi quando iniziano l'eventuale osservazione di 6 ore per la dichiarazione di cosiddetta "morte cerebrale".

- L'opposizione all'espianto va presentata per iscritto subito  (meglio con testimoni) e comunque entro i tempi del prelievo: 6 ore in caso di coma (espianto di organi); 20 minuti in caso di arresto cardiaco (prelievo di tessuti).

- Se i medici omettono l'informazione o non rispettano l'opposizione all'espianto, vanno denunciati.

- Alleghiamo le "DISPOSIZIONI TRANSITORIE" art. 23 della Legge n. 91 del '99.

- Sia chiaro che i familiari possono fare opposizione all'espianto (per coloro che non si sono espressi), ma non possono donare un parente: ciò è illegale. I medici che coinvolgono in firme di donazione d'altri fanno cosa illegale.

 

Con l'augurio che il vostro caro si riprenda, restiamo a vostra disposizione.

Porgiamo un augurio di forza e di coraggio.



Nerina Negrello
Presidente


 

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CORRETTA INFORMAZIONE PER ALEX BARONI

Invitiamo soci ed amici a trasmettere brevi messaggi sul sito ufficiale di Alex Baroni www.alexbaroni.it contro la "morte cerebrale" e l'espianto degli organi.

Chi vuole telefoni all'Ospedale Santo Spirito tel. 06-68351 o mandi un fax alla Rianimazione 06-68352201 o alla Direzione Sanitaria 06-68307994.

 

 

 

 

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