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COMUNICATO
STAMPA
12-Maggio-2003 N.05
TRAFFICO DI NEONATI
LA PROPAGANDA DI STATO GENERA LA MENTALITA' TRAPIANTISTICA
LA RICHIESTA DI ORGANI GENERA NUOVE FORME DI CRIMINE
Ciò
che manca alle nostre autorità è la comprensione del principio della prevenzione
primaria.
Il Ministero della Sanità e quello degli Interni sono responsabili delle varie
forme del commercio di organi perché promuovono la pubblicità ai trapianti,
esaltando la bramosia dei malati e le loro illusioni pur sapendo che la “merce”
non c'è.
È ovvio che sulla richiesta fanatica degli organi si sviluppino forme criminali
organizzate come quella dei 4 ucraini che, profittando delle gravidanze
indesiderate, convincono le donne a portare a termine la gravidanza per
destinare la “merce” a un fine redditizio: 350.000 Euro per loro e 25.000 Euro
per la donna che si presta.
C'è la volontà precisa della lobby sanitaria di arrivare ad una sanità basata
sulla sostituzione degli organi ed è infatti questo il fine della campagna
governativa che questo mese culminerà il 18 maggio con la “giornata nazionale
della donazione”.
Ma per convincere gli italiani a donare il governo deve ingannarli, nascondendo
loro che l'espianto avviene su corpi vivi sotto ventilazione. Anche questo è un
crimine!
Se non vogliono crimini, blocchino i trapianti.
Nerina Negrello
Presidente