Giornalisti e Associazioni |
COMUNICATO
STAMPA
15-DICEMBRE-2003 N.17
IL
DOLORE DELLE FAMIGLIE DEGLI ESPIANTATI E' CENSURATO
PAOLO MONDO, IL NOSTRO RICORDO
Il dolore delle famiglie degli espiantati è censurato. Così è avvenuto a Silvana e Stellio Mondo nel decimo anniversario dell'espianto degli organi del figlio 19enne, Paolo. “Il Piccolo” di Trieste e l'Agenzia Manzoni hanno negato l'inserzione sia nello spazio dei necrologi, sia nello spazio libero a pagamento: hanno preferito non disturbare il potere sanitario. I giornali esaltano l'atto di donazione dei familiari inconsapevoli che il loro caro è stato espiantato a cuore battente, mentre censurano la realtà delle famiglie che hanno preso coscienza dell'inganno subito.
La famiglia di Paolo ha volantinato il testo censurato da “Il Piccolo” per le strade di Trieste e chiede comprensione alla stampa nazionale affinché sia pubblicato questo messaggio in ricordo del figlio.
Nerina Negrello
Presidente
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In ricordo di nostro figlio Paolo crudelmente espiantato a 19 anni al Cattinara (Trieste) il 23.11.93. Nel X anniversario del terribile giorno noi genitori, Silvana e Stellio Mondo, con i fratelli Giulio ed Elena, sentiamo il bisogno di ribadire che l'espianto degli organi è un atto ingiusto e crudele. Quella firma, chiesta senza informarci che l'espianto avviene a cuore e circolo pulsanti, lacera le nostre notti. Se avessimo allora conosciuto ed usufruito dell'aiuto della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente (Bergamo) nostro figlio forse potrebbe essere ancora vivo e comunque non sarebbe stato espiantato. Questa Associazione è fondamentale per la difesa e i diritti dei malati che hanno perso la coscienza. Con loro abbiamo trasformato il nostro dolore in impegno per la corretta informazione.
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