LEGA NAZIONALE CONTRO
E
24124 BERGAMO Pass.
Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXXIV n.6
11 Aprile 2018
TRAPIANTI CONDITI CON IL VIRUS HIV
CADE IL VETO
PER DECRETO DELLA MINISTRA LORENZIN
Il 2 agosto
Ad annunciarlo è il direttore del Centro nazionale trapianti e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 56. Nanni Costa ha spiegato l'importanza di questo protocollo che a suo dire “toglie un fattore di discriminazione al soggetto donatore HIV”. Bontà sua! Un alibi perfetto nella società dei buonisti. Vuoi creare un complesso di inferiorità ad un povero donatore HIV positivo che vuol salvare le vite? Gli neghi il privilegio di essere squartato a fin di bene? Non sia mai, meglio, molto meglio aggravare la situazione del ricevente che oltre al suo HIV si addossa l'HIV del donatore. Così siamo sicuri che ne muoiono due. Ma dare organi infetti a certi malati non è, questa sì, vera discriminazione? Attenzione, da cosa nasce cosa. Il successivo passo sarà HIV per tutti. La prova? L'altroieri è stato eseguito anche il primo trapianto di rene da donatore dializzato.
Non sanno più cosa fare per
aumentare il numero dei trapianti e far muovere le mani ai chirurghi.
Tutto il
contesto sanitario è teso a magnificare i benefici del trapianto e a nascondere
gli effetti anche gravi e mortali, considerati eventi che non si devono
verificare e comunque non si devono dire. E ciò per risucchiare i malati negli
affari della rete trapiantologica.
Nell'ultimo report trapianti del 2017 Nanni Costa vanta un incremento netto delle dichiarazioni di “morte cerebrale” e delle donazioni e conseguenti trapianti: i 3921 interventi totali vantati risultano frutto dell'estensione delle fonti da cui predare organi (da cosiddetti 'morti cerebrali' a cuore battente, da viventi sani, da donatori a cuore fermo e cervello vivo). Quest'anno includeranno anche i trapianti da malati positivi al virus dell'HIV.
In altre nazioni per esempio
Questa denuncia non nasce dalla preoccupazione per la sorte dei riceventi traditi dai medici perché non meritano pietà, ma per smascherare una classe politico-sanitaria imbrogliona e affarista che cresce su fondamenta perverse.
Comitato
Medico-scientifico
Prof. Dr. Rocco Maruotti
Lega Nazionale Contro
e
www.antipredazione.org
Presidente
Nerina Negrello
Giornalisti e Associazioni |