LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI
ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO
STAMPA
Anno XXXI n.6
02 Aprile 2015
TRAPIANTO DI CUORE DA COSIDDETTO CADAVERE CON CERVELLO VIVO
L'esaltazione generale sul trapianto di cuore da cosiddetto "cadavere" con cervello vivo, ovvero da persona in arresto cardiopolmonare di 2/5 minuti, prelude ad una legge per l'ampliamento delle fonti di procacciamento d'organi, come ha già sollecitato il famelico trapiantista Ignazio Marino.
I falsari dei trapianti dicono "Donatore a cuore fermo" o "donazione da cadavere", o ancora "morte circolatoria", non dicono "Donatore a cuore non battente ma cervello vivo" (NHBD Non Heart Beating Donor).
Stanno avviando anche in Italia il prelievo con lo standard cardiopolmonare in base a tempi che vanno da 2 a 5 minuti dall'arresto cardiaco, privando il paziente della resusitation cardiopolmonare, per ottenere più organi.
Quell'organo che non vogliono far funzionare nel proprietario, lo fanno funzionare nel ricevente. Questo è perfino più losco e criminale dell'espianto da persona con lesione cerebrale giudicata irrecuperabile con l'assurdo standard di accertamento neurologico (cosiddetta “morte cerebrale”).
Come documentavamo ai soci nel dicembre 2011 anche in Italia il prelievo a cuore non battente da 2 a 5 minuti è in atto, illegalmente, come sperimentazione dal 2009 in vari ospedali, per fegato, reni ecc. e, non si può escludere, cuore.
Questo è un crimine conclamato da denuncia immediata.
Venti pagine di presentazione del protocollo da parte dell'Ospedale San Camillo di Roma titolano: “Protocollo per il prelievo di organi da cadavere a cuore fermo”, che è stato elaborato dal Policlinico S. Matteo di Pavia ed approvato dal Centro Nazionale Trapianti.
Il Centro Trapianti Multiorgano del San Camillo, in accordo con la Direzione Generale Aziendale e con il Centro Nazionale Trapianti, potrà dare avvio a tale pratica di prelievo seguendo il suddetto protocollo. L'iniziativa che dovrà avere inizio a partire dal settembre 2010 è stata approvata dal Comitato scientifico del CTM nella riunione del 18/12/2009”.
Presentazione del protocollo operativo, sperimentale e illegale, da parte del Policlinico San Matteo – Pavia:
“Il presente protocollo è stato elaborato sulla base del protocollo nazionale NHBD (progetto pilota: Cagliari, Pisa, Treviso) e del protocollo dell'Hospital Clinic di Barcellona, del parere medico-legale degli esperti del Centro Nazionale Trapianti (CNT), con la consulenza giuridica del prof. Gianpaolo Azzoni, docente di Biodiritto, Ordinario nella facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Pavia.
E' stato presentato in data 22 settembre 2008 al comitato Etico della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia che ne ha condiviso le finalità, i metodi e i sistemi operativi.
Il protocollo è suscettibile di integrazioni e miglioramenti sulla base delle esperienze che saranno effettuate”.
Chiarito l'inganno della cosiddetta "morte cerebrale" a cuore battente, hanno formulato un nuovo inganno. All'erta! Non facciamoci prendere in giro!
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
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