LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E
LA MORTE A CUORE BATTENTE
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nata
nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXVII n.8
10 Maggio 2011
“SCEGLI
OGGI”
DI NON VOTARE I SINDACI
PROCACCIATORI D'ORGANI
Non votare i sindaci e gli amministratori che sono
in combutta con le lobby dei trapianti.
La Provincia di Bergamo ha firmato un protocollo d'intesa
con l'Aido, per la campagna di propaganda “SCEGLI OGGI” insieme al Consiglio di
rappresentanza dei sindaci, ASL, Ospedali Riuniti e Coordinamento prelievo e
trapianti d'organo, per convincere i cittadini a dichiarare subito la
disponibilità a donare organi, tessuti e cellule, cioè ad essere macellati/espiantati.
Unico scopo sviluppare il lucroso business dei trapianti.
I Sindaci che hanno aderito, novelli farisei,
fanno mala-informazione quando promuovono, tramite i cosiddetti volontari
asserviti, la “donazione dopo la morte”.
Tu cittadino pensi alla morte tradizionale, quella vera, in arresto
cardio-circolatorio e respiratorio, ma non è così: gli organi si espiantano da
persona che ha perso la coscienza, dichiarata d'autorità in “morte cerebrale” su
base pseudo-neurologica, mentre il suo corpo è così vivo che viene a pezzi
destinato ad altri.
La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue
circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco.
Le donne incinte portano avanti la gravidanza. Le reazioni alla sofferenza
prodotta dall'espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.
Il tradimento di questi sindaci è particolarmente vile perché nello Statuto dell'Associazione Comuni d'Italia (ANCI) è stabilito che i sindaci devono rappresentare “i principi di pari dignità e pluralismo di espressione”; al contrario con la propaganda a favore degli espianti-trapianti (cosiddetta donazione), favoriscono la dittatura della redditizia chirurgia sostitutiva che fagocita gli organi gratuitamente dai cittadini incautamente generosi, mentre medici, chirurghi, l'ampio indotto e le case farmaceutiche speculano e guadagnano cifre vertiginose. L'assessore proponente, medico, vorrebbe addirittura costituire una illegale anagrafe provinciale per la donazione.
Queste iniziative sono contro legge. Secondo noi il decreto dell'ex Ministra della Salute Livia Turco, sulla base del quale si sono sviluppati accordi tra sindaci, lobby ed istituzioni, emesso in tempi non leciti quando era scaduto il suo mandato nell'imminenza delle elezioni del nuovo Governo (13.04.2008), non vale niente ed è impugnabile. La legge non la fa la Turco ma il Parlamento, che ha sancito già nel '99 con legge 91 art. 5 che deve essere emanato un Decreto attuativo di 10 direttive per la manifestazione di volontà uniforme in tutta Italia.
E' ormai palese che le lobby sanitarie decidono
l'obiettivo e le istituzioni si mettono in moto compatte e collusive al loro
servizio. Questa nuova forma di “dittatura democratica” uccide l'intelligenza e
la volontà dei cittadini più dei mitra: le autorità odierne imbracciano
l'inganno ed il volontariato finanziato come armi di condizionamento e
destrutturazione della personalità umana.
Il cittadino deve rendere in vita lavorando come un asino alla macina e quando
“sviene” deve morire come un maiale sequestrato e macellato nella sofferenza.
Così leggi ed istituzioni rafforzano il sistema
basato sul profitto e sulla predazione.
Nerina Negrello
Presidente
Vedi ns comunicato stampa del 26.5.2009
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