LEGA
NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E
LA MORTE A CUORE BATTENTE
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nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXIV n.6
01 Aprile 2008
LA CRICCA DELLA SANITA'
NEL IX ANNIVERSARIO DELLA LEGGE SUGLI ESPIANTI/TRAPIANTI
(Legge n. 91 del 1° Aprile1999)
NON HA ANCORA EMESSO IL DECRETO ATTUATIVO
(art. 5)
per la manifestazione di volontà dei cittadini, ma solo turpi inganni
mascherati da legalità
L'ultimo “regalo” è di Livia Turco che procaccia organi coinvolgendo i sindaci
Da 9 anni, dopo la L. 91/99, i
cittadini sono ingannati dal Ministero della Sanità, dal Centro Nazionale
Trapianti e dalle istituzioni sanitarie e amministrative, funzionali alle
politiche economico/ sanitarie dello Stato, che vedono i cittadini come merce di
scambio, organi, fonte di profitti.
Per la cricca della sanità questa legge vale solo per intascare i colossali
finanziamenti e irrobustire la rete dell'organizzazione, ma non
intendono emanare il decreto attuativo per la manifestazione di volontà dei
cittadini secondo legge art. 5. Hanno
paura dei NO.
Come dei
banditi hanno approvato questa legge Oscar Luigi Scalfaro, D'Alema, Diliberto,
Bindi e come dei banditi -omettendo e ingannando- si sono comportati i ministri
della sanità Bindi, Veronesi, Sirchia, Storace e Turco.
1° Inganno:
Rosy Bindi ex Ministra, promotrice della
legge, doveva emanare entro 3 mesi un decreto attuativo per la manifestazione di
volontà (art. 5) con 9 direttive per l'attuazione della schedatura dei
cittadini in donatori e non-donatori.
Invece emana dopo un anno il “Decreto temporaneo 8 aprile
2000”,
contrario alla legge nello spirito e nella lettera, che sopravanza le
Disposizioni Transitorie della legge (art. 23) aprendo la raccolta dei SI e dei
NO a “cani e porci”: dalle strutture sanitarie pubbliche e private alle
associazioni dei procacciatori d'organi. Inoltre diffonde il suo tesserino blu
illegale, inefficace per i non-donatori, che permette facili contraffazioni.
2°
Inganno:
Il direttore del Centro
Nazionale Trapianti Nanni Costa mentendo monopolizza i mass media per convincere
il popolo che il “Decreto temporaneo 8 aprile 2000”
è quello definitivo. Falso. Il database del CNT opera illegalmente in quanto
raccoglie dati pervenuti da “cani e porci”, pertanto le statistiche del CNT sono
tutte fasulle perché ricavate dai cittadini caduti nella trappola della
schedatura illegale fatta senza le direttive del decreto attuativo vero (art.
5).
Come lui ben
dice il suo è un mestiere, pagato fior di quattrini: 240 milioni di lire annue
dal 1999, più aggiornamenti, più altre prebende. Se li deve pur guadagnare in
qualche modo!
3° Inganno:
Livia Turco, Ministra della salute già
diffidata nel 2006 per l'attuazione dell'art. 5 della legge dalla Lega
Nazionale Contro la Predazione di Organi,
per tutta risposta si accorda con Veltroni, sindaco di Roma, per una campagna
illegale in tutte le anagrafi cittadine. Da questa esperienza trae lo spunto per
estendere l'illegale operazione a tutti i comuni d'Italia in accordo con l'ANCI
e, partendo da premesse distorte, predispone (marzo '08) un decreto di
ampliamento del “Decreto temporaneo 8 aprile 2000”
che consente anche ai comuni di ricevere le dichiarazioni di volontà, per
trasmetterle alle ASL, che le passano a loro volta al CNT. Quindi anche i
sindaci fra “cani e porci”.
Questo nuovo
decreto/regolamento della Turco è un triplo salto mortale per incastrare i
cittadini. Infatti nelle premesse cita “con particolare riguardo agli articoli 4
e 5” della legge che trattano del silenzio-assenso, con il chiaro intento di
indurre in errore. Contrariamente il silenzio-assenso non può in assoluto essere
applicato al “decreto temporaneo”, che gli interessati fan passare come
definitivo per attuare espropri. La cricca sanitaria può affermare il falso
spudoratamente forte del silenzio della stampa. I non-donatori sono discriminati
e a rischio. Denunceremo Livia Turco alla Procura della Repubblica di Roma.
LOTTARE, NON VOTARE fino a cancellazione
della “morte cerebrale”.
Presidente - Nerina Negrello
Giornalisti e Associazioni |