LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24124 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985

COMUNICATO STAMPA
 Anno XVII - n. 17
12 Giugno 2001

versione stampabile PDF


McVEIGH
I CONDANNATI A MORTE
NON POSSONO E NON DEVONO FORNIRE ORGANI

Gli organi dei condannati a morte non sono utilizzabili per i trapianti perchè la condanna a morte, negli USA, prevede che si provochi la morte per arresto cardiocircolatorio e respiratorio prodotto da iniezioni letali o con la sedia elettrica o altro, e relativa verifica.

La richiesta di Joanne Brown al condannato McVeigh di donare i reni al fidanzato dimostra che non sa che gli organi per trapianto devono essere vivi e vitali, compreso il cuore, e che vengono espiantati da persona viva dichiarata in cosiddetta "morte cerebrale".

La ferocia degli Stati che provocano al condannato a morte solo un danno cerebrale per poi ucciderlo con l'espianto (pare la Cina) o un dissanguamento (pare l'Afghanistan) sono l'orrendo risultato della cinica pressione dei cittadini che pretendono organi di ricambio e dei medici che li incitano a richiederli.

Nerina Negrello
Presidente

 

Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:

Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

 

Indice Comunicati

Home Page