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COMUNICATO
STAMPA
26-Settembre-2003 N.11
L'AIDO-PROPAGANDA
E' FINANZIATA DALLO STATO
MA IL 27-28.9.2003 CHIEDE ANCORA SOLDI AI CITTADINI
PERCHE'?
L'
Aido dice di fare informazione ma in verità per oltre 30anni ha accuratamente
evitato di dire che l'espianto di organi, quali cuore, fegato, polmoni, reni...
si effettua solo da persona che respira (ausiliata dalla ventilazione), a cuore
autonomamente pulsante e circolazione attiva, non da cadavere e mai da un
morto come tutti intendiamo in arresto cardio-circolatorio e respiratorio.
PERCHE'?
Usando le parole del Tribunale di Bergamo (sentenza del 2001): “L'Aido è
una associazione privata che non riconosce, tra i propri scopi statutari quello
di informare gli associati e tantomeno il pubblico in ordine alle norme di
legge...”.
Ma allora se l'Aido non ha il compito di informare che compito ha?
Perché è stata cooptata nella Consulta Tecnica del Centro Nazionale Trapianti?
Perché è finanziata dallo Stato (L. 91/99)?
Perché lo Stato ordina alle sue istituzioni: regioni, province, comuni, Asl ecc. di favorirla?
Perché è protetta dalle lobby sanitarie trapiantistiche?
Perché può accedere alla pubblicità televisiva?
Perché entra nelle scuole a indottrinare i bambini sul concetto di morte cerebrale (a corpo vivo)?
Perché si è battuta per la legge del silenzio-assenso che toglierà alla famiglia (dopo il Decreto del Ministro) il diritto di opposizione sui propri figli maggiorenni e sui propri cari?
Perché ossessiona i cittadini, destrutturando l'autodifesa, con l'eterna lagna di “salvare le vite”? Le vite di chi? (Le loro, degli associati all'aido che attendono organi di ricambio?)
L'Aido è funzionale al piano economico governativo occupazionale che prevede l'assunzione in massa di medici (intensivisti, dichiaratori di morte cerebrale, espiantatori, trapiantatori, ...) infermieri, laboratoristi, radiologi, perfusionisti ecc. e terapie connesse che cresce sulla macellazione umana? È funzionale alla speculazione privata?
Senza materia prima, cioè i corpi vivi da macellare, il business istituzionale dei trapianti e quello privato non procedono. Per questo l'Aido (associazione italiana per la donazione (altrui) di organi) è in piazza il 27-28 settembre a vendere “anthurium” e raccogliere fondi per ampliare la propaganda: povera pianta, diventerà simbolo di predazione!
Al giorno d'oggi per riconoscere amici e nemici bisogna porsi molte domande.
Nerina Negrello
Presidente