Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:


Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

COMUNICATO STAMPA N.21
19-Ottobre-2002


PER PROCACCIARSI ORGANI E SOLDI
L'AIDO SCENDE IN PIAZZA
IL 19/20 OTTOBRE

 

Trapiantati, trapiantandi e loro familiari sotto “l'organizzazione Aido” scendono in piazza per convincere i cittadini che esiste la “morte cerebrale” mentre il corpo è vivo: unico modo per ottenere organi vivi per sé stessi. Ma la “morte cerebrale” è una finzione.
Gente illusa di tornare alla normalità col trapianto. Gente usata dai medici per lo sviluppo del business della chirurgia sostitutiva: ultimo orrore di quella medicina che costruisce, sulla paura della malattia e della morte, l'uomo cavia per la sperimentazione continua, in vivo. Condizione che soddisfa la sete di potere e di denaro e istituzionalizza speculazioni, commerci e sistemi di profitti miliardari nazionali e internazionali. L'Aido dice di fare informazione ma in verità da oltre 30anni ha omesso (cioè nascosto) di dire che l'espianto di organi, quali cuore, fegato, polmoni, reni... si effettua solo da persona con respirazione ausiliata, a cuore autonomamente pulsante e circolazione attiva, non da cadavere come tutti intendono.Perché?
Usando le parole del Tribunale di Bergamo (2001):
“L'Aido è una associazione privata che non riconosce, tra i propri scopi statutari quello di informare gli associati e tantomeno il pubblico in ordine alle norme di legge...”.     
Ma allora se l'Aido non ha il compito di informare che compito ha ?
Perché è stata cooptata nella Consulta del Centro Nazionale Trapianti?
Perché entra nelle scuole dei minori a parlare di morte?
Perché si è battuta per la legge del silenzio-assenso che toglierà  alla famiglia (dopo il Decreto attuativo) il diritto di  opposizione ?
Perché può accedere alla pubblicità televisiva? È così ricca o così protetta?

Sia chiaro che l'Aido dal gennaio 2000 non è più “associazione dei donatori”, ma ha adottato il nuovo nome di “Associazione italiana per la donazione di organi e tessuti” il che significa che più che donare gli organi, li prendono.
Hanno il compito di spremere pietà dai cittadini e su questa pietà forgiare una mentalità donazionista, cioè convincere la gente ad andare al macello felice e contenta. Senza materia prima il business dei trapianti non procede.
Ed ora tramite la pietà spremono anche soldi (con la 2 giorni di raccolta fondi). Eppure sono finanziati dalle istituzioni del potere politico-sanitario !

 

Nerina Negrello
Presidente

 

Indice Comunicati

Home Page