Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:


Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

COMUNICATO STAMPA
13-Maggio-2005 N.
9


“DONATORE” NON PIU' “CITTADINO”
CAVIA NON PIU'PERSONA
 

15 MAGGIO GIORNATA DELL'IPOCRISIA
La verità nel video dell'espianto
 

Lo chiamano “donatore” perché il cittadino non è più soggetto di diritto e di pensiero, ma un animale che viene messo a morte per soddisfare la richiesta di organi e/o servire alla sperimentazione in vivo.
Gli umani, alimentati dal pensiero unico, svuotati della personalità, plagiati dalla propaganda, possono essere trattati come cavie/animali di cui si utilizza tutto, per ordine di lobby governative od occulte, in quanto gli organi generano mercati e colossali profitti.
 

La giornata della donazione, indetta dall'ex Sirchia, è spregevole e vile propaganda che inganna le persone di buona fede e sfrutta la credulità popolare.

Famelici trapiantati e trapiantandi e le loro associazioni finanziate sono sguinzagliati su tutto il territorio nazionale per sollecitare l'offerta della vita, aizzati da medici e chirurghi dell'apparato trapiantistico che sono strapagati come libera professione, lavoro extra.
Il commercio degli organi è stato rinvigorito dal Decreto ministeriale del 2-12-2004 (Sirchia) che “autorizza l'esportazione di organi e tessuti degli italiani ad organizzazioni estere”, con ciò dimostrando che il mercato è globale e che i Paesi cattolici, Spagna e Italia in testa, sono i più grossi fornitori.  Lo Stato italiano che fornisce i nostri corpi a Paesi stranieri, cosa riceve in cambio? E la Chiesa per colludere cosa ricava, l' 8 per mille?
Ai giornalisti l'invito a guardare sul nostro sito il video di 3 minuti sull'espianto, così da capire una volta per tutte che l'espianto di organi si effettua su un corpo vivo e quindi le parole “spirato”, “morto”, “deceduto”, da loro usate, sono da abolire perchè impediscono la comprensione del crimine in atto, rendendoli corresponsabili.

Si comunichi che siamo ancora in Disposizioni Transitorie e quindi le schedature della manifestazione di volontà presso le ASL e altri covi di serpenti sono illegali ed illecite , così come sarebbe illegale depositare la volontà sulla Carta sanitaria elettronica regionale recapitata a casa.  Il cittadino deve ripristinare la capacità di giudizio e quella di dire di No. 

La Lega Antipredazione dichiara che la “morte cerebrale” è ascientifica, amorale e asociale e fornisce ai cittadini per proteggersi la CARTA-VITA /dichiarazione autografa.

 

Presidente
Nerina Negrello
 

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