Giornalisti e Associazioni |
COMUNICATO
STAMPA
13-Maggio-2005 N.9
“DONATORE” NON PIU' “CITTADINO”
CAVIA NON PIU'PERSONA
15
MAGGIO GIORNATA DELL'IPOCRISIA
La verità nel video
dell'espianto
Lo
chiamano “donatore” perché il cittadino non è più soggetto di diritto e di
pensiero, ma un animale che viene messo a morte per soddisfare la richiesta di
organi e/o servire alla sperimentazione in vivo.
Gli umani, alimentati dal pensiero unico, svuotati della personalità, plagiati
dalla propaganda, possono essere trattati come cavie/animali di cui si utilizza
tutto, per ordine di lobby governative od occulte, in quanto gli organi generano
mercati e colossali profitti.
La giornata della donazione, indetta dall'ex Sirchia, è spregevole e vile propaganda che inganna le persone di buona fede e sfrutta la credulità popolare.
Famelici trapiantati e trapiantandi e le loro associazioni finanziate sono
sguinzagliati su tutto il territorio nazionale per sollecitare l'offerta della
vita, aizzati da medici e chirurghi dell'apparato trapiantistico che sono
strapagati come libera professione, lavoro extra.
Il commercio degli organi è stato rinvigorito dal Decreto ministeriale del
2-12-2004 (Sirchia) che “autorizza l'esportazione di organi e tessuti degli
italiani ad organizzazioni estere”, con ciò dimostrando che il mercato è globale
e che i Paesi cattolici, Spagna e Italia in testa, sono i più grossi fornitori.
Lo Stato italiano che fornisce i nostri corpi a Paesi stranieri, cosa riceve in
cambio? E la Chiesa per colludere cosa ricava, l' 8 per mille?
Ai giornalisti l'invito a guardare sul nostro sito il video di 3 minuti
sull'espianto, così da capire una volta per tutte che l'espianto di organi si
effettua su un corpo vivo e quindi le parole “spirato”, “morto”, “deceduto”, da
loro usate, sono da abolire perchè impediscono la comprensione del crimine in
atto, rendendoli corresponsabili.
Si comunichi che siamo ancora in Disposizioni Transitorie e quindi le schedature della manifestazione di volontà presso le ASL e altri covi di serpenti sono illegali ed illecite , così come sarebbe illegale depositare la volontà sulla Carta sanitaria elettronica regionale recapitata a casa. Il cittadino deve ripristinare la capacità di giudizio e quella di dire di No.
La Lega Antipredazione dichiara che la “morte cerebrale” è ascientifica, amorale e asociale e fornisce ai cittadini per proteggersi la CARTA-VITA /dichiarazione autografa.
Presidente
Nerina Negrello