Giornalisti e Associazioni |
COMUNICATO
STAMPA
14-Maggio-2004 N.14
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MAGGIO – GIORNATA DI PROPAGANDA PER INCREMENTARE ESPIANTI/TRAPIANTI
(detta donazione d'organi)
così ha decretato il Ministro Sirchia
Lo Stato ha demandato il lavoro “sporco” all'Aido et similia
E' UN INCUBO
La giornata di propaganda indetta dal Ministro Sirchia dimostra quanto lo Stato
sia diventato padrone assoluto dei cittadini, che sfrutta nella vita cosciente e
poi se li “mangia” se vanno in coma per un incidente o una malattia.
Ad espiantarli rendono, a curarli costano! E il trapianto crea posti di lavoro e
profitti.
Lo Stato (e le sue istituzioni pubbliche e private accreditate), finanzia, protegge ed esalta sulla stampa di regime, le opportunistiche e parassitarie associazioni del cosiddetto volontariato sanitario che fanno il lavoro “sporco” di mistificazione ed indottrinamento allo scopo di procacciare organi per lo sviluppo del business trapiantistico, negando persino l'obiezione di coscienza ai medici.
Tali associazioni composte da malati in attesa di trapianto, trapiantati, loro
familiari e medici interessati, si battono per la rapida dichiarazione di 'morte
cerebrale' a cuore battente e per un ultra-rapido espianto degli organi, dai
vivi che hanno perso la coscienza.
Così l'uomo è diventato merce e cavia, toccando l'ultimo stadio del degrado.
A prescindere dal fasullo concetto di “morte cerebrale” su cui è costruito questo business,
DENUNCIAMO che
1. L'Aido ha “consegnato” i suoi iscritti al Centro Nazionale Trapianti, senza comunicare preventivamente ai singoli iscritti l'immissione dei loro nominativi nel Sistema Informativo Trapianti (in fase di realizzazione), da cui difficilmente riusciranno ad uscire qualora cambiassero opinione.
2. Molte ASL hanno attivato illegali ed abusive schedature senza attendere dal Ministro le 10 direttive di attuazione sui tempi e i modi della procedura, inserendo i nominativi nella banca-dati del Centro Nazionale Trapianti: questo è pericolosissimo per gli oppositori ed ingannevole per i donatori. Abbiamo diffidato tutte le ASL il 10-03-04 e chiesto l'immediata sospensione dell'illegittima attività.
Nel business pubblico dei trapianti vige la ragione della furbizia e della
forza.
Nerina Negrello
Presidente