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che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:


Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

COMUNICATO STAMPA n. 16
09-maggio-2001


IO NON ANDRO' A VOTARE

 

Il mio "non VOTO" non è un attacco alla politica per principio, ma una denuncia della degenerazione totale dell'attuale classe politica e dirigente.  Considerato che le Centrali del Potere Sanitario sono trasversali ai partiti, e quindi così potenti da tenere in pugno il Parlamento, il Governo e le Istituzioni privando i cittadini di una effettiva alternativa, non mi resta che avere il coraggio di guardare in faccia la realtà. Solo la piena e profonda comprensione della gravità del presente darà impulso per trovare una via d'uscita.

NON ANDRO' A VOTARE PRINCIPALMENTE PERCHE'

1) Nessun partito ha cercato di fermare la legge che impone la "morte cerebrale" a cuore battente (L. 578/93 e D.M. 582/94): tutti i partiti hanno approvato  l'equiparazione del coma alla "morte cerebrale" e poi di quest'ultima alla morte tout court, rendendo con ciò legale l'omicidio di Stato -eutanasia/distanasia autoritaria.

2) Nessun partito ha cercato di fermare la legge del "silenzio-assenso" all'espianto, folle e liberticida L. 91/99, eccetto la Lega Nord e non nella sua totalità. Tale legge che comprende organizzazione/ promozione trapianti/privatizzazione/import-export è funzionale alla istituzionalizzazione della macellazione umana e relativo mercato della esportazione.

3) Nessun partito oggi, a leggi approvate, si fa carico di controllare, se non altro, la corretta applicazione delle stesse, di denunciare il Ministro per i mancati decreti attuativi (attesi da due anni) e per i decreti promozionali contro-legge, né le Autorità sanitarie e le AUSL per le registrazioni illegali, abusive ed inefficaci delle "dichiarazioni di volontà" che mettono a rischio i "non-donatori" e "chi non si è espresso".

4) Nessun partito tramite i propri rappresentanti ed organi di stampa ha avuto l'onestà morale di informare i suoi elettori che saranno vivi quando i loro organi verranno espiantati e quindi non saranno morti né nel senso comune del termine, né sulla base di criteri neurologici universalmente accettati.

5) Nessun partito ha fermato la legge che estende ai "vivi sani" l'espianto di alcuni organi doppi o di parti di organi vitali, producendo gravi menomazioni fisiche,aprendo la strada a gravissimi ricatti morali e a ripuganti commerci camuffati da solidarietà.

I massimi responsabili in Parlamento dell'orrore anzidetto sono i firmatari dei Disegni di legge, oggi leggi dello Stato. I più attivi dal 1985:

*Senatori: Bompiani, relatore (DC), Rossanda, Condorelli (DC), Jervolino Russo (DC-PDU), Imbriaco (PCI), Melotto (DC), Meriggi (PCI), Muratore (PSI), Ranalli (PCI), Ongaro Basaglia (Sin.Ind.), Alberti (Sin.Ind.), Salerno (DC),  Azzarà (DC), Rossi (Sin.Ind.), Zito (PSI), Bettoni Brandani (Prog.Feder.-PDS), Torlontano (Prog.Feder.-PDS), Martelli Valentino (AN-MSI/PLI/Misto), Marinucci Mariani (PSI), Di Orio, relatore (Prog.Feder.-DS), Alberti Casellati (FI), Carella (Verdi), Manara (LN), Andreoli (LN), Valletta (Prog.Fed.), Napoli R. (CCD), Bernasconi, relatrice (DS), Toia (PPI), Zilio (PPI), Provera (LN), Calderoli (LN), Lazzati (LN), Tomassini (FI), Castellani (AN), Signorelli (AN), Monteleone (AN), Bruni G. (RI), Stefàno (Prog.Fed.), Ippazio (Prog.Feder.), Lenzi (Prog.Feder.), Sartori (Prog.Feder.), Imposimato (Prog.Feder.), Petrucci (DS), De Luca M. (DS), Camerini (DS), Casadei Monti (Prog. Feder.), Pardini (DS), Sartori (DS),

Biasco (CCD), Bosi (CCD), Brienza (CCD), Callegaro (CDU), Cirani (CCD), De Santis (CCD), D'Onofrio (CCD), Fausti (CCD), Fumagalli Carulli (CCD), Loiero (CCD), Minardo (CCD), Napoli B. (CCD), Nava (CCD), Siliquini (CCD), Tarolli (CCD), Centaro (FI), La Loggia (FI), De Anna (FI), Schifani (FI), Gregorelli (PPI), Serra (LN), Signorelli (AN-MSI), Filisetti (AN-MSI), Misserville (AN-MSI), Xiumé (AN-MSI), Modolo (Progr. PSI), Binaghi (LIF), Lauria (UDR), Salvato (Rif.Com., Prog.), ....

*Deputati: Aniasi (PSI), Seppia (PSI), Artioli (Psi), Borra, relatore (DC-FI), Volponi (DC), Bogi (PRI-I democratici-DSU), Battistuzzi (PLI), Armellin (DC);  Castagnetti (DC), Fronza Crepaz  (DC), Moroni (PSI), Perani (DC); Poggiolini D. (PRI), Renzulli (PSI), Rivera (DC), Saretta (DC), Violante (PCI-PDS), Dal Castello (DC), Torchio (DC), Del Donno (MSI), Mazzone (MSI), Berselli (MSI), Pelegatta (Msi), Barbieri (Com.-PDS), Benevelli (Com.-PDS), Brunetto (DC), Cristoni (PSI), Ferrara (Com. PDS), Piccirillo (DC), Ravasio (DC), Tagliabue (PCI), Bertuzzi (Misto-Radicali), Carulli (DC), De Lorenzo (PLI), Bernasconi (PCI), Garavaglia (DC), Costa Raffaele (PLI-FI), Poggiolini (PRI), Petrini (LN-RI), Baiamonte (FI), Polenta (PPI, PDU), Soro (PDU), Fioroni (PDU), Giacalone (PDU), Carotti (PDU), Scantamburlo (PDU), Risari (PDU), Saia (Rif.), Caveri (Misto Valée d'Aoste), Balocchi (LN), Delfino (CCD,CDU), Mussolini (AN), Elia (PPI), Bolognesi (Sin.Dem.), Divella (FI), ... la più parte sono medici.

Responsabili anche i Presidenti della Repubblica che potevano, prima di firmare, a norma della Costituzione, chiamare le Camere a nuova deliberazione:

-Pres. Francesco Cossiga, DC - Misto (DPR 285/90 delle autopsie dopo solo 20 minuti di registrazione elettrocardiografica);

-Pres. Oscar Luigi Scalfaro, DC - Misto (L. 578/93 della "morte cerebrale", L. 91/99 del silenzio- assenso..., L. 301/93 della "morte cardiaca precoce");

-Pres. Carlo Azeglio Ciampi (L. 483/99 dell'espianto parziale di fegato da viventi sani).

Responsabili anche i Presidenti del Consiglio dei Ministri: Andreotti (DC-PPI), Ciampi, D'Alema (PCI-DS).

Responsabili anche i Ministri della Sanità: Degan (DC), Donat-Cattin (DC), De Lorenzo (PLI),

Garavaglia (DC), Guzzanti, Raffaele Costa (PLI-FI), Bindi (PPI-PDU), Veronesi.

Responsabili anche i Ministri di appoggio: Vassalli (PSI), Gava (DC), Conso, Biondi (PLI-FI),

Diliberto (Rif.Com.Prog-Com.), Berlinguer (DS).

Responsabili anche tutti i parlamentari ignavi che hanno approvato o si sono astenuti per ordine di scuderia, mostrando disinteresse per una questione che non è solo tecnica.

I Parlamentari che hanno agito singolarmente contro la "morte cerebrale" o contro il

"silenzio-assenso" dall'85 (salvo dimenticanze) vanno menzionati:

- contro la "morte cerebrale" si sono battuti con grande impegno l'ex deputata Bassi Montanari (Verdi) e il sen. Corleone (Fed.Eur.). Anche i senatori Pollice (DP), Spadaccia (Fed.Eur.), Strik Lievers (Fed.Eur.), Zuffa (PCI), Boato (Fed.Eur.), Riz (SVP), Rocchi (Verdi) e i deputati: Apuzzo (Verdi), Lento (Rif.Com.), Conti (AN), Gramazio (AN) Procacci (Verdi), Tamino (DP), Fatuzzo (Pensionati), Cortiana (Verdi);

- contro il "silenzio-assenso i senatori: Pedrizzi (AN), Gasperini (LN), Peruzzotti (LN), Novi (FI),  Gubert (UPD) e i deputati: Cè (LN), Bianchi Clerici (LN), Filocamo (FI), l'ex dep. Del Noce (FI) e ovviamente quelli che erano contro la "morte cerebrale".

Buon senso ed esperienza ci insegnano che i politici e i partiti che sono intervenuti massacrando i diritti privatissimi e personalissimi della vita, della salute, del pensiero, degli affetti, delle responsabilità etiche e morali su cui si fonda la convivenza sociale non cambieranno certo l'approccio negli altri settori strutturali e sovrastrutturali. Anzi, c'è da credere che queste leggi di cancellazione del diritto privato a favore del cosiddetto interesse pubblico (stabilito dai poteri forti e dalle bioetiche di Stato) facciano parte di una strategia politica non casuale od occasionale, ma spaventosamente incombente a tutti i livelli. La visione della vita meccanicistica ed utilitaristica ha già coinvolto nelle responsabilità tutta la classe dirigente ai vari livelli di gerarchia.

Per tutte queste ragioni, ed altre ancora, IO NON ANDRO' A VOTARE, non darò la delega ai miei carnefici: nel "gioco democratico" io mi inserisco con una condanna totale.

Nerina Negrello
Presidente

 

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