Giornalisti e Associazioni |
COMUNICATO
STAMPA
05-Maggio-2001
LETTERA APERTA ALLE AUTORITA'
E ALLA STAMPA
sulla violazione della par condicio e il caso Celentano
ILL.MO PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
ILL.MO PRESIDENTE DEL SENATO
ILL.MO PRESIDENTE DELLA CAMERA
ILL.MO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ILL.MO PRESIDENTE RAI
SPETT. AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
SPETT. COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI
OGGETTO: VIOLAZIONE DELLA PAR CONDICIO DA PARTE DI RAI 1, "125 milioni di caz...te" di CELENTANO, trasmessa giovedì 4 maggio 2001 alle ore 21 - Tema: "Morte cerebrale". RICHIESTA DI PAR CONDICIO
Nel programma sopra indicato, Celentano e tutta la popolazione italiana (si parla di 12 milioni di ascoltatori) hanno dovuto sentire le sole argomentazioni del Dr. Remuzzi, immunologo esponente dei trapianti renali, che dichiarava senza contraddittorio che in presenza di "elettroencefalogramma piatto tutte le cellule del cervello sono morte", "che si è incoscienti per due ragioni o si è in coma o si è morte", che "tre specialisti verificano ogni due ore i segni clinici del 'cadavere'", "che c'è più attività medica a garanzia del cadavere che dei vivi". Affermazioni ad effetto.
Non
è vero che l'EEG
piatto corrisponda alla morte di tutte le cellule dell'encefalo, secondo autorevoli
pareri. Anzi è un test inaffidabile, ma considerato in Italia determinante.
Non è vero che la persona che perde la coscienza "a cuore
battente" è morta, secondo autorevoli
pareri.
Non è vero che il
cosiddetto accertamento è ogni due ore, ma "prima, a metà e alla
fine" delle 6 ore
(DM 582/94)
Non è vero che il
dichiarato morto è un cadavere. La
legge identifica il cadavere con "il corpoumano
rimasto privo delle funzioni cardio-respiratoria e cerebrale" (Circ.
n. 24/93 - DPR 285/90)
Nel passato il morto coincideva col cadavere, nel presente il "morto"
(caldo) non coincide con il cadavere.
Inoltre
ha invitato gli italiani, attraverso Celentano, a dichiarare un si o un no all'AUSL
nascondendo che il Decreto
ministeriale attuativo della L. 91/99 non è stato emesso e quindi le
registrazioni in atto presso
le Ausl sono nulle, contro legge e prive di garanzie per i non-donatori,
oltre al fatto che il
sistema informativo dei trapianti presso il Centro Nazionale non esiste ancora.
CHIEDIAMO CHE in nome del par-condicio e per permettere una completa informazione nel programma di Celentano sia invitato un medico specialista della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente: patologi, anestesisti e neurologi sono a disposizione.
Tutti i mass-media e in particolare la televisione di Stato, sovvenzionata con i soldi di tutti i cittadini, ha il dovere della corretta e completa informazione e l'obbligo del confronto pubblico.
In attesa, Distinti Saluti
COMITATO
MEDICO Maria Luisa Robbiati Anestesista-rianimatrice |
CONSIGLIO
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