Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:


Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

COMUNICATO STAMPA n. 29
20-Dicembre-2002


OSPEDALE CIVICO DI PALERMO
DAVIDE M., 3 anni, DICHIARATO IN COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE”
DOPO UN INTERVENTO DI ASPORTAZIONE DI TONSILLE E ADENOIDI
MADORNALE ERRORE "DONARE" GLI ORGANI DI DAVIDE
QUINDI GLI FARANNO IN PARALLELO ALL'ESPIANTO UN'AUTOPSIA A CUORE BATTENTE
DEVE ESSERE CHIARO:
sul non-donatore l'autopsia a cuore battente sarebbe illegale e quindi criminale

 

Un caso che sembra proprio identico è stato da noi studiato qualche tempo fa.

Raccontando quello, forse stiamo raccontando il caso di Davide? Solo ipotesi.

1° errore: asportare tonsille e adenoidi come intervento di routine.

2° errore: affidare l'asportazione di tonsille e adenoidi, intervento delicato che richiede un chirurgo esperto, a mani non esperte, perché c'è il rischio di sfondare la sottile parete della base cranica.

3° errore: possibile sfondamento della base cranica (etmoide) durante la revisione della parete posteriore della faringe per adenectomia.

4° errore: in presenza di sangue nella cavità cranica non aver eseguito una ventricolostomia allo scopo di drenare e abbassare l'ipertensione endocranica e in tal modo curare il coma.

5° errore: emettere una dichiarazione di cosiddetta “morte cerebrale” al fine del trapianto, senza una diagnosi esatta della situazione endocranica.

 Uscendo dalle ipotesi ritornando a Davide.

 6° errore: la famiglia ha fatto un madornale errore a donare gli organi di Davide, seppur sotto pressione medica. Infatti solo sui donatori si esegue l'autopsia a cuore pulsante, anticipata in parallelo all'espianto per non perdere gli organi.

Mai può essere eseguita un'autopsia a cuore battente su un NON-donatore: sarebbe illegale e quindi criminale.

7° errore: eseguire una autopsia medico legale a caldo, nella fretta, su paziente sotto ventilazione in contemporanea all'espianto. Significa anteporre l'interesse del trapianto all'interesse di Davide e della ricerca della verità sulle responsabilità dei medici. Un'autopsia medico legale che si rispetti deve essere eseguita a freddo, su un corpo integro, in presenza di tutti gli organi, senza fretta.

Deve essere completa dell'autopsia del cervello per vedere se ci sono state lesioni del pavimento della fossa cerebrale anteriore (etmoide) a causa di possibili lesioni durante l'intervento di adenectomia.
LA FRETTA CANCELLA LE PROVE.
Ci vuole un bel cinismo a danneggiargli il cervello prima e poi ucciderlo con l'espianto!

 

 Nerina Negrello
Presidente

 

 

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