LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
 Anno XXXVIII n.8
6 maggio 2022

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SVIZZERA - DONAZIONE DI ORGANI
CAMBIA LA LEGGE?
Il Governo Svizzero vuole introdurre il consenso presunto
Il comitato per i diritti fondamentali si oppone
REFERENDUM 15 MAGGIO 2022

Attualmente, in Svizzera vige il modello del consenso. Ciò significa che la donazione di uno o più organi, tessuti e cellule è permessa solo se la persona, quando era in vita, aveva lasciato esplicite disposizioni, iscrivendosi al registro dei donatori, gestito dalla fondazione Swisstransplant. Quando la volontà del soggetto non è nota i medici pongono la questione ai congiunti, questo modello è definito “consenso in senso lato”. Tuttavia nel 40/60 percento dei casi i congiunti si oppongono alla donazione di organi.

E' stata così avanzata una “iniziativa popolare” per il silenzio-assenso totale; a tale iniziativa è seguito un controprogetto del Consiglio Federale e del Parlamento che introduce il concetto di “consenso presunto”, contro il quale è stato lanciato il referendum. Il Comitato d'opposizione sollecita i cittadini svizzeri che sono per la tutela dei diritti personali il 15 maggio a votare NO alla donazione di organi senza consenso esplicito.

La revisione della legge propone di passare dal modello del consenso a quello del consenso presunto, con un capovolgimento della situazione: chi non desidera donare, deve dichiarare la propria contrarietà iscrivendosi in un registro. L'età minima è di 16 anni.
Con il controprogetto se la persona non si fosse espressa, nel quadro del “consenso presunto in senso lato” i familiari continueranno comunque ad essere coinvolti. Si tratta di una differenza sostanziale con l'iniziativa popolare che non disciplinava i diritti dei congiunti e il potere di rifiutare il prelievo di organi se sanno o presumono che la persona sarebbe stata contraria. In mancanza di una dichiarazione di volontà e se non è possibile contattare un congiunto, l'espianto di organi non è consentito.

Il comitato che ha lanciato il Referendum afferma che questa revisione della legge compromette il diritto all'autodeterminazione delle persone garantito dalla Costituzione Federale.

Secondo i fautori del Referendum è illusorio che tutti capiscano che devono indicare l'opposizione su un registro. Infatti ci sono persone che non parlano le lingue nazionali e altri che non saranno in grado di opporsi per mancanza di informazione. Come conseguenza, di fatto, i medici preleverebbero gli organi a persone contrarie violando il loro diritto all'autodeterminazione e all'integrità fisica e mentale sancito dalla Costituzione. Questa protezione da parte del diritto fondamentale è particolarmente importante nel caso di persone vulnerabili, come le persone in punto di morte o dichiarate d'autorità in cosiddetta “morte cerebrale”.

Inoltre le persone che NON si oppongono al prelievo dovrebbero essere precedentemente informate in modo esaustivo in particolare sul fatto che gli specialisti potrebbero prepararle per un espianto mentre sono ancora nel reparto di cure intensive e le funzioni cerebrali non sono del tutto cessate. Per il comitato referendario non è realistico supporre che tutti i donatori, prima di decidere, ricevano queste informazioni e le comprendano. (Stessa ignoranza-malainformazione vige in Italia)

Tutte le formazioni politiche – fatta eccezione per UDC e Partito Evangelico - sono ufficialmente favorevoli al cambiamento, ma si trovano oppositori tra i membri di tutti i partiti.

Stupisce questo cambiamento di rotta. Infatti nel marzo del 2013 il Consiglio Federale decise di non presentare il silenzio-assenso al parlamento in quanto consapevole dell'opposizione popolare agli espropri. E il Corriere Ticinese scriveva “No all'espianto dei moribondi”.
La Svizzera sta cambiando pelle? Sta perdendo le sbandierate caratteristiche di neutralità? Sotto quale pressione? I sondaggi sono purtroppo favorevoli all'approvazione, ma anche i sondaggi sono parte della propaganda.

L'ultima parola ai cittadini svizzeri con il REFERENDUM del 15 maggio 2022.

L'Italia procede nella propaganda truffaldina di sempre nella totale assenza di dibattito. Terra completamente asservita alle lobby, in specie trapiantistiche e di sperimentazione in vivo sull'uomo. Ne è prova l'infame decreto 130 del 20 agosto 2019, a firma di Giulia Grillo (M5S) per la creazione di un rigido apparato telematico di controllo totale del malato nel processo di diagnosi-donazione-espianto-trapianto o eliminazione, sotto prevaricanti direttive UE per foraggiare i paesi europei e paesi terzi. Un piano omicida e sacrilego, premessa all'attuazione del silenzio-assenso introdotto con Legge 91/99 art.5 ma non applicato perché privo del decreto attuativo; mentre è attuata una subdola forma di donazione presunta per cui i non-donatori e le loro famiglie devono fare opposizione esplicita scritta. E molti italiani ancora non lo sanno.

Lega Nazionale
Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org

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Video “Legge sui trapianti: diritto all'integrità fisica! Referendum del 15 maggio 2022”: https://odysee.com/20220423_MK_Transplantationsgesetz_ITA_END_v01:c67d9814dabcdbd7782303ddd2b24b5c9c815b74

trascrizione:

Il governo svizzero vuole introdurre il modello del consenso presunto per la donazione di organi.
Attualmente in Svizzera si applica il cosiddetto modello del consenso. Questo stabilisce che una persona deve avere optato attivamente per la donazione di organi durante la sua vita perché gli organi possano essere prelevati.
La soluzione del consenso “in senso lato” viene utilizzata quando una persona “deceduta” non ha fatto una dichiarazione di obiezione e viene concesso il diritto di obiezione anche ai parenti più stretti.
Il parente più prossimo deve tener conto della volontà presunta della persona interessata.
Se non è possibile trovare un parente prossimo il prelievo degli organi è vietato.
Rispetto alla soluzione di consenso attualmente in vigore il nuovo progetto di legge comporterebbe una minore protezione dei diritti personali.
L'art. 10 comma 2 della Costituzione federale garantisce il diritto all'integrità fisica e mentale e all'autodeterminazione. Questa protezione da parte del diritto fondamentale è particolarmente importante nel caso di persone vulnerabili e particolarmente bisognose di protezione, come le persone in punto di morte o i cosiddetti “morti cerebrali” e corrisponde al mandato costituzionale dello Stato.
Se trovate importante la tutela dei diritti personali il 15 maggio 2022 votate NO alla donazione di organi senza consenso esplicito.”

Votazione popolare del 15 maggio 2022: Volete accettare la modifica del 1° ottobre 2021 della legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (Legge sui trapianti)?

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 lega

 

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Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
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