LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24124 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985

COMUNICATO STAMPA
 Anno XXXVIII n.7
24 aprile 2022

versione stampabile PDF

 


LO STATO PROMUOVE E FINANZIA I PREDATORI D'ORGANI
DECRETA CHE TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
SOSTENGANO INIZIATIVE DI PROPAGANDA

24 aprile Giornata nazionale per la donazione di organi*

Dai morti veri, dai cadaveri, non è possibile praticare il trapianto d'organi. Il trapianto richiede che l'organo da espiantare sia vivo e perfuso con circolazione attiva spontanea o indotta con l'Ecmo (circolazione extracorporea). Una tortura.

Ma in Italia risuona ossessivo il messaggio “dona i tuoi organi dopo la morte”. Con ciò il cittadino italiano pensa di poter morire in pace e di donare gli organi del proprio cadavere dopo la morte vera, quella che tradizionalmente conosciamo, cioè dopo l'interruzione contemporanea delle due funzioni vitali cardio-circolatoria e respiratoria protratte per un tempo valido (12/24 ore).
Ma così non è.
Per ammissione degli stessi medici, al cittadino viene negata la verità al fine di praticare indisturbati i protocolli letali di finta morte (morte cerebrale) e non correre il rischio di rappresaglie o denunce.

L'espianto-trapianto è un omicidio di Stato che nessuna tesi pseudo-etica può giustificare appellandosi all'utilitarismo: scegliere di trapiantare un paziente che solo apparentemente ha più chance di vita dell'altro paziente forse prossimo a morire, che viene privato delle cure, e dichiarato d'autorità “morto cerebrale” a cuore autonomamente battente, è un crimine. Concepito nello spirito della barbara globalizzazione e omologazione dei corpi. Né ha senso negare le cure ad oltranza, malvagiamente chiamate 'accanimento terapeutico', come se il trapianto non fosse il vero accanimento.

Quindi le parole “spirato”, “morto”, deceduto”, usate dai pennivendoli, sono uno sporco inganno che devia dalla comprensione del crimine in atto, rendendoli complici di procacciamento d'organi.

“MORTE CEREBRALE”, ESPIANTI-TRAPIANTI, PSEUDO-PANDEMIA, VACCINAZIONI, GREEN PASS, GUERRA, sono generate da una stessa strategia del POTERE che non è costruito sul sapere ma sulla capacità di estrarre profitti da ogni cosa anche sacra come la vita stessa.
Viviamo nella menzogna, nella dittatura sanitaria assassina che coltiva la società della paura e dell'odio distruttivo, nella censura dell'opposizione e nel totalitarismo della propaganda che crea il pensiero unico e azzera del tutto il pensiero autonomo divergente.
Dal che si impongono le parole del filosofo John Locke (1690) “Chiunque usa la forza senza diritto si pone in stato di guerra con coloro contro cui usa la forza, e in questo stato tutti i vincoli precedenti sono annullati, e ognuno ha il diritto di difendersi e di resistere all'aggressore” in tutti i modi.

Nerina Negrello
Lega Nazionale
Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org

* note
Dal 2000 è stata istituita dal governo D'Alema la “giornata per la donazione di organi” quest'anno decretata dal ministro Speranza su indicazione del Centro nazionale trapianti e delle associazioni dei donazionisti e dei trapiantandi più finanziate (Aido, Aned, Admo, Acti, Aitf, Forum, Liver-pool, Marta Russo...); in tale giornata “tutte le amministrazioni pubbliche assumono e sostengono iniziative volte alla promozione” di questo orrore.

 lega

 

Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:

Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

 

Indice Comunicati

Home Page