LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24124 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985

COMUNICATO STAMPA
 Anno XXXVI n.19
20 giugno 2020

versione stampabile PDF

 


TEST SIEROLOGICI E TAMPONI FALSI POSITIVI
TI ROVINANO LA VITA - RIFIUTALI
CORONAVIRUS - INAFFIDABILITA' DEI DATI UFFICIALI

Di seguito la nostra traduzione dell'articolo pubblicato da "Russia Today" che fa riferimento come fonte ufficiale allo studio dell'ente governativo USA di cui in:
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/lab/resources/antibody-tests-guidelines.html?deliveryName=USCDC_2067-DM29085
Quello che vogliamo mettere in evidenza è l'inaffidabilità dei dati forniti ufficialmente.
L'uso di test pseudo-diagnostici (test sierologici e tamponi) ha l'obiettivo di imporre una permanente dittattura sanitaria e di protrarre all'infinito il panico nella popolazione, fino al raggiungimento della vaccinazione imposta o all'accettazione della stessa per disperazione.

Lega Nazionale
Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org

***

https://www.rt.com/usa/489854-cdc-antibody-tests-false-positive/

27 Maggio 2020
- secondo una massima agenzia sanitaria USA -
Metà dei risultati di positività al coronavirus degli esami sierologici/antigenici
potrebbero essere falso
e generare un falso senso di sicurezza

I test anticorpali utilizzati per verificare se qualcuno ha mai avuto il coronavirus potrebbero essere sbagliati metà delle volte, e condurre a strategie dannose.
Lo afferma il Centro Statunitense Per Il Controllo E Prevenzione Delle Malattie (CDC).

Il Centro Statunitense Per Il Controllo E Prevenzione Delle Malattie (CDC), una massima agenzia federale per la sanità, Martedì 26 Maggio, ha detto in una nuova guida che, in seguito a controlli di massa in varie popolazioni, fino a metà dei risultati positivi dei test anticorpali, - noti anche come test sierologici – potrebbero essere falsi, e mette in guardia che ci sono ancora ostacoli maggiori nel determinare chi è stato infettato o che immunità potrebbe avere.
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/lab/resources/antibody-tests-guidelines.html?deliveryName=USCDC_2067-DM29085  Information for Laboratories about Coronavirus (COVID-19).

Il CDC ha detto che tali test inaffidabili non dovrebbero essere base di decisioni circa lo spostamento di potenziali pazienti a “situazioni di aggregazione” – come scuole, dormitori o carceri – né dovrebbero essere base di decisioni circa scelte “sul ritorno di persone al posto di lavoro”.

Ma anche quando un paziente è “veramente positivo” per gli anticorpi, l'agenzia ha detto che il risultato ancora non dimostra che l'individuo è “protetto da future infezioni” o immune al virus.
Test sierologici
non devono essere utilizzati per determinare lo status immunitario in soggetti fino a che la presenza, la durata, e la durata dell'immunità sia stabilito.

Il tasso di falsi positivi e di falsi negativi nei risultati del test dipende pesantemente dal numero complessivo di infezione in una popolazione.

Se una relativamente bassa percentuale di persone in una determinata area hanno contratto il virus – il cinque per cento, per esempio – allora il CDC dice che, anche nel caso di un test altamente sensibile e specifico, esso produrrà ancora un significativo numero di falsi positivi, fino al 51 per cento.

In altre parole, meno della metà di coloro che risultano positivi al test avrà veramente gli anticorpi.

Riecheggiando la nuova guida, un team di ricerca presso l'Università del Minnesota ha anche messo in guardia circa i test anticorpali, pubblicando, la settimana scorsa, un report con l'avvertimento che essi non dovrebbero essere usati come “strumento di diagnostica” data la loro imprecisione.
https://www.cidrap.umn.edu/sites/default/files/public/downloads/cidrap-covid19-viewpoint-part3.pdf

Per aggirare alcune delle carenze, il CDC ha raccomandato che gli operatori sanitari usino solamente test della più alta qualità, con il massimo livello di specificità; ha raccomandato che, su coloro che risultino positivi, conducano ripetuti controlli per verificarne il risultato; ha raccomandato di concentrare i test su pazienti con una storia di sintomi simili a quelli del Covid.

L'annuncio del CDC arriva meno di una settimana dopo che l'agenzia ha ammesso di avere sistematicamente mischiato dati da test relativi ad anticorpi con dati relativi a test di RNA, - fondendo due metriche incompatibili - una che tiene traccia di infezioni attive, e una altra che cerca di vedere se qualcuno ha mai avuto il virus.

La mescolanza dei due diversi dati, prima riportato da l'Atlantico, [21 Maggio 2020]
https://www.theatlantic.com/health/archive/2020/05/cdc-and-states-are-misreporting-covid-19-test-data-pennsylvania-georgia-texas/611935/
potrebbe distorcere seriamente l'andamento dei valori utilizzati da governi statali per progettare un percorso per la riapertura.
E alla luce dell'ultimo annuncio del CDC sui test anticorpali, le cifre complessive potrebbero essere state ulteriormente falsate da falsi positivi.

Oltre al CDC stesso, almeno altri quattro enti di assistenza sanitaria a livello statale, in Texas, Georgia, Pennsylvania, e Vermont – hanno detto che stanno mischiando i dati nello stesso modo, secondo quanto riporta Atlantic.
L'agenzia CDC ha anche recentemente agitato le acque quando ha rivisto il tasso complessivo di letalità stimato (CFR), mettendo il valore intorno allo 0,4%, quasi 10 volte inferiore al valore di 3,4% stima iniziale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nonostante i dati discutibili, però, decine di stati degli Stati Uniti si stanno muovendo per sollevare le misure radicali di contenimento introdotte in Marzo per arginare la diffusione del virus, siccome alcuni dei peggiore punti caldi della nazione sembrano essere in diminuzione, più in particolare la Città di New York. Ad oggi, circa 1,7 milioni di persone sono risultate positive per il coronavirus negli Stati Uniti nel corso di tutta la pandemia, con più di 98.000 casi mortali, secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University.

Pensi che i tuoi amici potrebbero essere interessati? Condividi questa storia!
[Invito originale di Russia Today]


 

 lega

 

Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:

Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

 

Indice Comunicati

Home Page