LEGA NAZIONALE CONTRO
E
24124 BERGAMO Pass. Canonici
Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXXIV n.9
21 Maggio 2018
DONAZIONE ORGANI
IL FALSO OBBLIGO DEI COMUNI
UNA SCELTA ALL'ANAGRAFE DA RIFIUTARE
La legge per espianti-trapianti (L. 91/99 art. 5) prevede, per la dichiarazione di volontà positiva o negativa alla donazione degli organi, l'emissione di un Decreto attuativo che regolamenti 10 situazioni dalla stessa legge indicate come imprescindibili. Tale Decreto non è stato emesso. Pertanto non vige il cosiddetto "silenzio-assenso" ma la legge ci considera comunque donatori salvo opposizione scritta della persona o della famiglia (Disposizioni transitorie, art. 23).
Nell'assenza
del Decreto attuativo sono proliferati vari inganni sotto l'egida dello Stato e
del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Ultimo e più propagandato in assoluto è la
schedatura presso le anagrafi quando si va a rinnovare o avviare la Carta
d'Identità.
L'artificio battezzato “una scelta in Comune”, è frutto di un accordo
privato tra CNT, Ministro della Salute e Associazione Nazionale Comuni d'Italia
(ANCI). Ma non tutti i sindaci sono stati al gioco.
Andando al pratico, all'anagrafe l'impiegato ti presenta un modulo prestampato ingannevole, come se fosse obbligatorio, invece è un'iniziativa CONTRO-LEGGE, non obbligatoria né per il Comune né per il cittadino. Se firmi il modulo, sarà raccolto negli archivi dell'anagrafe e la tua volontà verrà trasmessa telematicamente al Sistema Informativo dei Trapianti (SIT) del CNT, al quale tu non hai accesso, ma 24 ore su 24 vi accedono i medici del coordinamento espianti-trapianti.
Tale modulo non esplicita che si tratta di espianto su persona in cosiddetta “morte cerebrale” a cuore battente, perpetuando la falsità del “dona dopo la morte” e afferma falsamente in caratteri microscopici a piè pagina che tale registrazione “è secondo normativa” indicando 3 norme: la Legge 91/99 che invece è marchianamente elusa mancando il Decreto attuativo dell' art. 5; il D.M. 8 aprile 2000 (Rosi Bindi) che invece è temporaneo e usato per dare la stura a vari inganni come il presente; e il D.M. 11 marzo 2008 (Livia Turco) che si aggancia al suddetto Decreto temporaneo della Bindi per introdurre l'illecita e incostituzionale registrazione presso i Comuni.
La propaganda fa passare questo imbroglio come una “opportunità in più” ma non è così: è invece il turpe tentativo di intrappolarci, di fatto, uno alla volta (donatori, NON-donatori ed astenuti) nel database del Centro Nazionale Trapianti, ponendo anche gravi problemi di privacy. Rifiutati di firmare all'anagrafe!
Infatti i cittadini che firmano il consenso
all'anagrafe sono raggirati, perché la legge ci considera già donatori salvo
opposizione scritta. Inoltre se cambiano idea devono revocare addirittura su tre
fronti: Anagrafe, CNT e FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico).
I cittadini che firmano il diniego
all'anagrafe mettono il loro “NO” nelle mani del nemico perché il CNT è luogo di
promozione dei trapianti. I NON-donatori devono invece munirsi di un libero
documento come per esempio la Carta-Vita/Dichiarazione-autografa
di opposizione all'espianto di organi, tessuti e cellule, scaricabile dal nostro
sito
www.antipredazione.org
sezione “Difenditi”, da unire alla carta d'identità, e dare in copia ai
famigliari e persone di fiducia.
Per approfondire vedi i ns. comunicati del 30/1/2014, 2/10/2014, 17/3/2015, 9/7/2015, 19/4/2016.
Lega Nazionale
e
Giornalisti e Associazioni |