LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
 Anno XXXI n.11
13 Giugno 2016

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IMPLICAZIONI DELLA PENOMBRA ISCHEMICA NELLA DIAGNOSI DI
MORTE CEREBRALE”

Perché le istituzioni sanitarie occultano le verità scientifiche positive di cura
che contrastano la “morte cerebrale” imposta dallo Stato?


 

Braz J Med Biol Res. 1999 Dec;32(12):1479-87.

Coimbra Cicero Galli

Laboratorio di Neurologia Sperimentale, Dipartimento di Neurologia e Neurochirurgia, Università Federale di Sao Paulo, SP, Brasile.

Abstract
I dati qui passati in rassegna suggeriscono la possibilità che una riduzione globale dell'afflusso di sangue all'intero cervello o alle sole strutture infratentoriali che scende al livello di “penombra ischemica” per molte ore o per alcuni giorni può condurre all'erronea diagnosi di danno irreversibile al cervello o al tronco cerebrale in un sottogruppo di pazienti in coma profondo con assenza di riflessi del tronco.

Vengono avanzate le seguenti proposte:

  1. la mancanza di qualsiasi serie di funzioni cerebrali clinicamente individuabili non fornisce una diagnosi certa di morte cerebrale o del tronco cerebrale;

  2. il test dell'apnea può indurre un danno cerebrale irreversibile e dovrebbe essere abbandonato;

  3. l'ipotermia moderata, l'antipiresi, la prevenzione dell'ipotensione arteriosa ed occasionalmente la trombolisi intra-arteriosa possono contribuire ad un buon miglioramento dei casi con danni cerebrali attualmente considerati irreversibili in un sottogruppo potenzialmente numeroso;

  4. i test di cosiddetto accertamento della morte cerebrale non dovrebbero sostituire o ritardare l'attuazione di misure terapeutiche potenzialmente efficaci;

  5. allo scopo di validare i test di accertamento è necessaria una ulteriore ricerca per mettere in relazione tali risultati con livelli specifici di apporto di sangue al cervello.

I criteri attuali per la diagnosi della “morte cerebrale” dovrebbero essere rivisti.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10585628

Consiglio Direttivo
Presidente
Nerina Negrello
Lega Nazionale
Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
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