LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E
LA MORTE A CUORE BATTENTE
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nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXVII n.19
11 Ottobre 2011
ALL'OSPEDALE BROTZU DI CAGLIARI
SONO TUTTI “IN BALLO” PER GLI ESPIANTI-TRAPIANTI
TURPE VIDEO-PROPAGANDA
Indignazione, vergogna, paura, di questa
sub-umanità che agisce negli ospedali. Sanità irresponsabile e grottesca che ha
potere assoluto sui nostri corpi e se la ride, balla e guadagna sulla nostra
sofferenza.
Pubblichiamo in calce la lettera indignata del Dr. Rocco Maruotti, relativa
al video propaganda diffuso dall'ospedale Brotzu in favore dei
trapianti, indirizzata al Presidente dell'Associazione Chirurghi Ospedalieri
Italiani (ACOI), nonché ai colleghi italiani e stranieri. Non tutti i medici si
defilano di fronte a questa turpe degenerazione della sanità trasformatasi in
comitati d'affari, di potere e di consumo di organi, tessuti e cellule nella più
assoluta indifferenza.
Video dell'Ospedale Brotzu, caricato il 29 settembre 2011, 4 minuti, titolo
“trapiantiamo la felicità”
http://www.youtube.com/watch?v=acyce5KDmyg
La Sardegna è nota per le sue campagne pro-donazione. Lo spot del 2009 “chi salva una vita salva il mondo intero” (sempre del Brotzu) recitato su radio e televisioni da comici, miss ed atleti, pare l'obbediente esecuzione della politica innestata dal fondatore dell'Aido, Brumat, che nel '96 incitava “Non trascuriamo una caratteristica del popolo italiano -in particolare dei giovani- che è quella di mitizzare campioni dello sport, cantanti, attori... Perché non sfruttare questa 'debolezza umana' che spesso diventa passione, delirio?”. E così si fanno ballare medici e paramedici per fingere levità sugli espianti a cuore battente e sangue circolante e destrutturare l'autodifesa dei sardi: 1.675.411 abitanti in un territorio di caccia ospedaliera di 24.090 km². Si salvi chi può!
Nerina
Negrello
Presidente
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Caro Presidente dell'ACOI,
Sono profondamente offeso come donatore degli organi di Alessandro mio unico figlio per questo video ufficiale pubblicato su YOU TUBE.
Desidero
informarTi che da oggi in poi Ti invierò costantemente notizie sui
deplorevoli eccessi delle cosiddette campagne di informazione.
Non trascurerò ovviamente di segnalare quanto opportuno alla Procura della
Repubblica, a tutti gli organi di informazione, ed ovviamente ai familiari.
In ogni caso affermo con profonda convinzione che sono pentito di aver donato gli organi di mio figlio e che di questa mia posizione informerò quante più persone possibile.
Con la cordialità, la stima e l'amicizia di sempre per Te personalmente e per tutti i colleghi chirurghi dell'amata ACOI.
Tuo aff.mo,
Rocco Maruotti
Giornalisti e Associazioni |