LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
 Anno XXVII n.17
09 Settembre 2011

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TENORE SALVATORE LICITRA
DONAZIONE ILLEGALE

La stampa comunica che la madre del tenore ha disposto la donazione degli organi con una lettera scritta al primario del reparto di rianimazione dell'ospedale Garibaldi di Catania, una lettera esaltata, verosimilmente non spontanea. I medici si sono guardati bene dal dirle “non è legale donare un altro e neppure logico”, hanno invece colto l'occasione e scaricato su questa madre la responsabilità di quel “dono” che altri chiamano omicidio e che le regalerà notti insonni per sempre.

Salvatore Licitra non si era dichiarato donatore d'organi.
La madre, pur straziata dal dolore, l'ha donato illegalmente a cuore battente e sangue circolante. Andrebbe denunciata insieme ai medici che non rispettano la legge, che prevede che ciascuno decida per sé. I familiari tuttavia possono solo presentare opposizione scritta per chi non ha manifestato la propria volontà, ma non possono donare figli e congiunti maggiorenni, né interpretarne la volontà. Troppi interessi.

I cittadini, complici istituzioni sanità e mass media, ignorano che in Italia, per legge “è consentito procedere al prelievo di organi e di tessuti da soggetto a cui sia stata dichiarata la 'morte cerebrale' …salvo che il soggetto abbia esplicitamente negato il proprio assenso” o per chi non si è espresso, salvo che la famiglia presenti opposizione scritta (L. 91/99 art.23 Disposizioni transitorie): una forma di donazione presunta che ci rende proprietà dello Stato sulla base di protocolli artificiosi, finalizzati allo scopo di dichiarare la “morte cerebrale” che può diventare anche una comoda copertura di errori di diagnosi e di interventi sanitari impropri.

Perché ancora in Disposizioni Transitorie? Perché i Ministri della Salute susseguitisi dal 1999 ad oggi, cioè da 13 anni, si sono rifiutati di emanare quel Decreto attuativo previsto dalla legge per la manifestazione di volontà che avrebbe creato un database nazionale consultabile dei “NO” e dei “SI'”, rendendo donatore chi non avesse risposto alla chiamata. Una modalità detta “silenzio-assenso”, tipica dei sistemi autoritari e dittatoriali, ma meno dannosa delle truffe praticate liberamente negli ospedali dove si macella e trapianta in concorso criminale di colpa tra medici e familiari incompetenti.
Nessun decreto attuativo: hanno paura dei NO
.
Preferiscono “fregare” una ad una le famiglie sole e disperate, estorcendo firme illegali di donazione e capovolgendo la stessa legge che agli artt. 4 e 5 prevede la schedatura nazionale e il silenzio-assenso. E' lo Stato il primo a disattendere la legge per favorire le lobby trapiantistiche.

Salvatore Licitra come avrebbe potuto manifestare la sua opposizione se mancava e manca il Decreto Attuativo che permette di manifestare coerentemente il NO con garanzie di legge? Non parliamo del Centro Nazionale Trapianti che ha aperto a “cani e porci” per le schedature fasulle. L'unico salvagente in Italia, attualmente, risulta essere la Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente che informa e fornisce un documento d'opposizione puntuale (Carta-Vita/dichiarazione autografa) e provvede a tutelare i suoi soci. Ma la censura dei mass media impedisce perfino tale informazione.

Molti pensano che la notorietà salvi dall'essere macellati, invece predano anche le persone note perché servono alla propaganda, per attrarre tutte le pecore; solo le persone utili per interessi politico-economici vengono risparmiate da questo sistema dei profitti e quelle da noi informate e decise anche a denunciare i medici predatori, nonché i nostri soci.

Nerina Negrello
Presidente

 

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Fonte:
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