LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24124 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985

COMUNICATO STAMPA
 Anno XXVI n.9
18 Maggio 2010

versione stampabile PDF


"TRAPIANTOPOLI"
COME TRASFORMARE UN MINORE IN DONATORE


Il Comune di Modena ha avviato un'iniziativa nelle Scuole Medie Inferiori sul tema della donazione, dal titolo: “Donazione organi: una lezione
dagli studenti medi”, avente ad oggetto una mostra di disegni/video a premio e contestualmente percorsi interattivi e “divertimenti”. Si tratta di 1.300 ragazzi che dopo essere stati “istruiti” sono stati trasformati in “educatori della società civile”.

Esprimiamo a gran voce tutto il nostro sdegno e perplessità avverso un'iniziativa che si rivolge a bambini di tenerissima età e minori in generale, i quali si troveranno immersi in problemi gravissimi ed argomenti di grande crudezza ed impatto emotivo importante.
Non solo, ma ciò che è peggio è che, fin d'ora, viene propagandato nell'ambito di questa iniziativa
un gioco on-line, con accesso libero, definito “Trapiantopoli – il gioco della vita”, un progetto raccapricciante realizzato dal Comune di Modena, dall'Aido e da associazioni similari come Admo, Aned, Antf, Aseop, Avis, Avpa col sostegno del Centro Trapianti Emilia Romagna.
Un percorso interattivo tipo Monopoli che, al posto di compravendita di case, terreni e altro, tratta di cessione o guadagno di sacche di sangue, ovvero lo scambio di organi e tra le punizioni anche un turno di attesa nella lista trapianti ecc.
Pare a questa associazione difficilmente conciliabile la complessità del tema con la risibilità del gioco: tale materia non può essere svilita a questi livelli. Questa strategia che cosa cela? Pare sia in atto la precisa volontà di scardinare il concetto di identità personale per esercitare i minori all'idea che il corpo sia un semplice composto di parti.
Per gli adulti l'intitolazione stessa, Trapiantopoli, è di grande impatto negativo, posto che può essere associato alle peggiori vicende della politica italiana (assicuropoli, tangentopoli, mensopoli, vallettopoli...) e in effetti questa può essere considerata la peggiore vicenda della sanità italiana.

Non vi è chi non veda che al peggio non c'è limite, ma ciò è davvero troppo se rivolto a minori, in un'età in cui devono prevalere la serenità e la tutela della loro integrità e libera formazione del loro giudizio.

Questa Associazione, nella persona della sua Presidente, più volte è stata querelata e poi processata perché accusata di aver usato espressioni offensive o diffamatorie nei confronti delle associazioni che si servono di siffatto materiale. A fronte di quanto ora descritto, appare addirittura onorevole aver cercato di difendere la dignità degli studenti senza riserva alcuna e sopratutto senza ulteriori scopi, se non quello della trasparenza.

La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente esprime la sua ferma ed irrevocabile condanna nei confronti di chi si rivolge ai minori, ed anche ad altri, con strumenti di divulgazione inidonei e fuorvianti ed invita i genitori a tutelare direttamente i propri figli con ogni mezzo lecito anche rivolgendosi alla Magistratura competente.


Consiglio Direttivo
Nerina Negrello
Presidente


 

Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:

Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

 

Indice Comunicati

Home Page