LEGA
NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E
LA MORTE A CUORE BATTENTE
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22
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nata
nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXV n.11
16 Settembre 2009
650 KM DI PEDALATE PER
PROCACCIARSI ORGANI
BERGAMO – TRENTO
Persuasione occulta – emotiva - antinformativa
16 - 20 settembre 2009
Le lobby sanitarie spendono
milioni di euro per finanziare iniziative propagandistiche alla donazione di
organi, tessuti e cellule perché senza materia prima il business non si
sviluppa.
Eccoli quindi impegnati ad organizzare giri ciclistici, podistici, fiaccolate,
iniziative musicali-conviviali, concorsi a premi per plagiare i bambini nelle
scuole elementari e medie, ecc.
L'ultima è la
biciclettata Bergamo–Trento, organizzata dagli “Amici del Trapianto di Fegato”
con il sostegno degli Ospedali Riuniti di Bergamo, per continuare a procacciarsi
materiale umano con il consenso carpito ai cittadini ingenui
plagiabili con gli effetti speciali di
massa. E' evidente che il sistema della speculazione riconosce e premia chi gli
è affine, censurando ogni forma di opposizione.
Nelle tappe di Mantova, Bologna, Ferrara, Padova e Vicenza la comitiva
con solo 8 trapiantati, e tanti medici, accompagnatori e fanatici vari spesati
dalla collettività, informa che incontrerà gli studenti delle superiori (dai 14
ai 19 anni) evidentemente per riempire di scientismo le teste dei giovani con
l'obiettivo da loro dichiarato, di modificare la cultura del passato che, basata
sui diritti civili ed individuali, ostacola l'interscambio degli organi.
Questa che i lobbisti attraverso la stampa chiamano sensibilizzazione, vuole
creare un tessuto sociale pronto ad accogliere come normali dei pazienti-zombi
che se fortunati sopravvivono malamente tramite gli organi di altri cittadini
portati a morte, dei “nessuno” etichettati “eroi” solo perché vengano emulati da
altri nella donazione.
Ma per quanto spendano da 40 anni
per condizionare i cittadini, le donazioni non crescono e la più parte delle
cosiddette “donazioni” sono frutto di smaccate predazioni: firme illegali
estorte ai familiari (che per legge non possono donare un maggiorenne) ai quali
non si dice che il loro caro verrà espiantato a cuore battente e sangue
circolante.
Per gli animali quella condizione è di vita, per i
“cristiani”, che oggi valgono meno degli animali, quella stessa condizione è
imposta come “morte cerebrale” per sviluppare i trapianti e le sperimentazioni
in vivo.
Comitato Giovani
Presidente
Nerina Negrello
Giornalisti e Associazioni |