LEGA
NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E
LA MORTE A CUORE BATTENTE
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nata
nel 1985
COMUNICATO STAMPA
Anno XXV n.8
26 Maggio 2009
NON VOTATE I SINDACI
CHE VOGLIONO I VOSTRI ORGANI
Già dal 25 ottobre 2006 il sindaco
Walter Veltroni in combutta con il Ministro della Salute Livia Turco, il Centro
Nazionale Trapianti e sue ramificazioni, presentavano a Roma in Campidoglio una
campagna dal titolo “Un dono per una vita” che impegnava 19 Municipi della
città.
In tale circostanza l'assessore alle politiche sociali di Roma, Raffaella
Milano, sottolineava che “gli uffici anagrafici diventeranno luoghi di
promozione per la scelta della donazione”; il Sindaco Veltroni dichiarava
“puntiamo ad entrare nelle scuole, tra i ragazzi, nel cuore della città, così i
cittadini possono far sì che dalla propria vita possa generarsi un'altra vita”;
Livia Turco che si dichiarava “tifosa” del Centro Nazionale Trapianti,
aggiungeva “questa iniziativa non deve rimanere circoscritta solo a Roma ma
coinvolgere anche gli altri sindaci italiani”.
La suddetta iniziativa turco/veltroniana
è stata clonata da altri sindaci opportunisti di importanti città italiane e
l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) successivamente ha perfino
stilato un accordo con l'AIDO in data 6 agosto 2007, nonostante tale patto
pro-donazione organi fosse contro la legge n° 91 del 1° Aprile 1999 che invece
prevedeva un Decreto attuativo per la manifestazione di volontà, atteso da 10
anni.
Patto infido firmato dal Presidente dell'ANCI di allora, sindaco di Firenze Domenici Leonardo (PD) e di seguito i sindaci membri dell'Ufficio di Presidenza
ANCI (in grassetto i più attivi): Poli Bortone Adriana (AN) Lecce, Delrio
Graziano (PD) Reggio Emilia, Ciliberti Orazio (PD) Foggia,
Sturani Fabio (PD) Ancona,
Bruni Roberto (SDI) Bergamo,
Chiamparino Sergio (PD)
Torino (attuale presidente dell'ANCI),
Cofferati Sergio (PD) Bologna, Corsini Paolo (PD) Brescia, Dipiazza Roberto (PDL)
Trieste, Gabbianelli Giancarlo (AN) Viterbo, Hullweck Enrico (PDL) Vicenza,
Scopelliti Giuseppe (AN) Reggio Calabria, Veltroni Walter (PD) Roma.
Il tradimento dei sindaci è particolarmente vile perché nello statuto ANCI è stabilito che devono rappresentare “i principi di pari dignità e pluralismo di espressione...” e invece colludono con le lobby trapiantistiche promuovendo la donazione di organi dei cittadini e affidando l'informazione agli impiegati dell'anagrafe (!!!) o all'Aido (!!!!!).
Per coprire l'illegalità promossa in ambito “anagrafi comunali”
Livia Turco,
Ministro della Salute uscente e quindi senza averne i poteri, ha emesso un
decreto illecito DM 11 Marzo 2008, che autorizza ed estende a tutti i sindaci
d'Italia quanto già arbitrariamente praticato da alcuni. Tale illecito decreto
va ad integrare un precedente decreto temporaneo contra legem, DM 8 Aprile 2000
a firma di Rosy Bindi, che apre a vere truffe ai danni dei cittadini.
Entrambi i Decreti sono contro la L.91/99
e costituiscono
abuso di
potere
in forza degli
artt. 4
c. 1 e
5
c. 1 della predetta legge, in relazione all'art.
4 c. 6
della medesima che sanziona ogni violazione a tali disposizioni, che prevedono
un decreto attuativo per la manifestazione di volontà secondo le direttive di
legge.
Io non voto e non voterò fin
quando non verrà abrogata la legge che impone la “morte cerebrale”.
Ma per chi vuol votare sulla base del 'male minore', suggeriamo di informarsi
che il sindaco prescelto non faccia parte della banda dei procacciatori
d'organi.
Presidente
Nerina Negrello
Giornalisti e Associazioni |