COMUNICATO STAMPA
23-novembre-2005
Anno XX n.16
 

GIORNO DEL RICORDO DI PAOLO MONDO
19ENNE UCCISO CON L'ESPIANTO

Trieste, 23 Novembre 1993
XII ANNIVERSARIO DELLA SOFFERENZA DEI GENITORI SILVANA E STELLIO MONDO

E' stata la volontaria mala-informazione da parte dell'autorità sanitaria a condurre Paolo Mondo alla morte per espianto all'età di 19 anni.

I medici non hanno detto ai genitori che l'espianto del cuore e degli organi si pratica su persona viva, in coma, sotto ventilazione, dichiarata “morta cerebrale” per ordine della legge. E' con l'espianto degli organi che interviene la morte nella tortura con farmaci paralizzanti.

Paolo oggi avrebbe 31 anni ma nel cuore dei genitori e dei fratelli la sofferenza è più viva che mai, perché è cresciuta la consapevolezza che è stata una morte violenta, in vivisezione, e che quei medici li hanno raggirati chiedendo una firma illegale.

In questo terribile giorno di ricordo, gli Amici della Lega Nazionale contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente esprimono pubblicamente vivo cordoglio e massima stima a Silvana e Stellio Mondo che, invece di nascondere la sofferenza come fanno i più, hanno il coraggio di trasformare il loro dolore in impegno per la corretta informazione, rendendo pubblico l'inganno subito.

Siamo loro grati, perché nonostante il ricordo mantenga vivo il loro dolore, fanno della loro esperienza mezzo per aprire gli occhi a tutti coloro che la propaganda trapiantistica acceca.

Silvana Mondo coordinatrice del Comitato Triestino della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente e Consigliera Nazionale, invita le madri truffate a urlare il loro dolore.

NON C'E' COLPEVOLEZZA IN QUELLA FIRMA, c'è il tradimento di una sanità truffaldina in mano ai nuovi, tanti, Doktor Mengele. 

Nerina Negrello
Presidente

Per visionare l'intervista a Silvana Mondo vai su www.antipredazione.org  --> I Casi principali ---> Silvana Mondo.