LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
 Anno XVI - n. 24
18 Ottobre 2000

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MANO FUORI LEGGE?
UN DOPPIO CRIMINE SANITARIO
TRAPIANTARE LA MANO AD UNA PERSONA SANA
RENDENDOLA UN RUDERE MALATO
DOPO AVER SEGATO LA MANO AD UN VIVO IN COMA

La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente denuncia che l' ospedale S. Gerardo di Monza ha avuto l'autorizzazione al trapianto di arto in data 25 febbraio 2000, pertanto l' autorizzazione concessa dal Ministero della Sanità (su richiesta dell'Ospedale S. Gerardo in data 21.6.'99) sembra proprio fuori legge.

Infatti la L. 91/99 ha abrogato la L. 644/75 e successive modificazioni (art.27) e imposto al Ministro della Sanità di emanare un Decreto per definire i nuovi "criteri e le modalità per l'individuazione... delle strutture idonee ad effettuare i trapianti di organi e tessuti" (art.16).

Il Ministro non ha emesso il Decreto, ma all'opposto ha emesso una ordinanza del 1° giugno '99 che riattiva il DPR 694/94 della L. 644/75 abrogata dal Parlamento per concedere facili autorizzazioni: dal giugno '99 oltre 200, compresa quella al S. Gerardo di Monza che ha effettuato ieri il primo trapianto di arto.

La domanda che si pone è se l'ex Ministro della Sanità Rosi Bindi poteva annullare la Legge del Parlamento e se l' attuale Ministro della Sanità Veronesi poteva in data 26 luglio 2000 rinnovare quell'ordinanza fuori legge.

Si aggiunga l' orrore che l'espiantato di arto è un malato in coma dichiarato in cosiddetta morte cerebrale a cui viene segato il braccio sotto farmaci muscolo paralizzanti, mentre il trapiantato era invece un sano, monco, che sotto le pressioni dei chirurghi trapiantatori è stato indotto ad accettare l' arto ed ora, sotto i farmaci antirigetto, verrà ridotto ad un rudere umano, malato cronico, con una mano inutile, costoso per la società e molto probabilmente destinato alla morte per Aids e tumore.

Nerina Negrello
Presidente
 

P.S.: Degne di nota due Interrogazioni parlamentari del Sen. Renzo Gubert (Gruppo Misto) al Ministro della Sanità: il 2.3.00 sul trapianto d'arti e il 28.3.00 sull'ordinanza del 1° giugno '99.