LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24124 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
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nata nel 1985

COMUNICATO STAMPA
 Anno XVI - n. 21
28 Settembre 2000

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OGGI
INCONTRO PUBBLICO
SENZA VERITA' LA DONAZIONE E' PREDAZIONE
Aula magna - Centro studi Piazza Maestri del Lavoro PORDENONE

La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi ha fermato per 14 anni le leggi della finta "morte cerebrale" a cuore battente e dell'esproprio degli organi, ma gli interessi delle lobby della chirurgia sostitutiva (trapianti) e dei farmaci a vita, che sono dentro ma sopra il Parlamento italiano, hanno vinto. Nell'ultima esplosione di lotta nel gennaio/febbraio/marzo 1999, prima dell'approvazione del 31 marzo, eravamo arrivati al compromesso di chiedere poche garanzie minime di buon senso. Chiedavamo:

1) Di sciogliere la confusione insita nella legge, tra l'ESPIANTO DI ORGANI che è sempre su persona a cuore battente e circolazione attiva e il PRELIEVO DI TESSUTI che si può effettuare anche in arresto cardio-circolatorio di 20 minuti.

2) Che si prevedesse il Registro dei soli donatori, come in Inghilterra, e non la schedatura di tutti i cittadini in buoni e cattivi, con l' esproprio delle persone che "tacciono".

3) Che fosse riconosciuto il diritto di obiezione per i medici che ritengono di poter salvare il paziente in coma. Fuori da intimidazioni e minacce.

4) Che il cittadino potesse opporsi alla dichiarazione di cosiddetta "morte cerebrale", così come avviene in altre nazioni, dove la morte neurologica a cuore battente è considerata un'opinione per un facile procacciamento di organi.

5) Che sia integrato il controllo della magistratura, abrogato insieme alla Legge precedente (644/75) e la verifica da parte della magistratura del rispetto della volontà espressa dal cittadino.

6) Che si stigmatizzasse per legge che le autopsie e i riscontri diagnostici, (che alcuni chirurghi praticano illegalmente d' autorità su pazienti vivi sotto ventilazione per superare criminalmente l'opposizione al prelievo dei NON DONATORI), vanno praticati solo sui cadaveri veri in arresto cardiaco di 24 ore.

SEMBRAVANO RICHIESTE DI BUON SENSO, MA IL PARLAMENTO ITALIANO NON HA RICONOSCIUTO QUESTI DIRITTI AI CITTADINI.

Quindi è passata la FINTA MORTE CEREBRALE L. 578/93 E DPR 582/94.
E' passata anche la l. 91 DEL 1° aprile 1999 detta del SILENZIO-ASSENSO ALL' ESPIANTO DI ORGANI E AL PRELIEVO DI TESSUTI, ovvero la LEGGE DELL' ESPROPRIO E DELLA SCHEDATURA della popolazione in buoni e cattivi.
Il Ministro non ha emesso il Decreto previsto per la dichiarazione di volontà e soprattutto non ha informato i cittadini sulle Disposizioni Transitorie*: per non essere espiantati si deve possedere una DICHIARAZIONE AUTOGRAFA D' OPPOSIZIONE. La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi dalla sede nazionale di Bergamo, diffonde la Carta-Vita per l' autodifesa.

Nerina Negrello
Presidente

*temporaneamente anche la famiglia può opporsi per iscritto, ma non per i donatori conclamati.

 

Giornalisti e Associazioni 
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Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
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