Giornalisti e Associazioni 
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Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

COMUNICATO STAMPA
30 agosto 2000


PAPA WOJTYLA SOSTIENE IL
18° CONGRESSO INTERNAZIONALE DELLA TRANSPLANTATION SOCIETY
27/31 Agosto 2000 - PALAZZO DEI CONGRESSI - ROMA - EUR

Il Papa chiamato in aiuto dai trapiantisti vacillanti per l'opposizione crescente ha benedetto i “5000” e puntellato l'inganno della morte cerebrale a cuore battente
 

Papa Wojtyla ha dichiarato che "La morte della persona intesa in senso radicale... come conseguenza della separazione del principio vitale, o anima, della persona dalla sua corporeità... è un evento che non può essere direttamente individuato da nessuna tecnica scientifica o metodica empirica". (Testo punto 4).

Ma, contradditoriamente, licenzia DIO e il 5° comandamento "non ammazzare" e riconosce agli operatori sanitari la capacità (da lui stesso definita impossibile) di rilevare sul corpo vivo di persone in coma "i segni biologici" della cosiddetta morte cerebrale, i cui protocolli sono stati imposti con la legge dal potere economico/trapiantistico, nonostante tale morte sia considerata una finzione dalla scienza onesta.

Giovanni Paolo II sollecita l'affidamento alla ipotetica onestà degli operatori sanitari, senza spiegare perché non sia un crimine l'affondare il bisturi nel corpo caldo che respira (ausiliato) per espiantare un cuore pulsante ed interrompere la vita nella tortura sotto farmaci paralizzanti.

Il Papa, in perfetta armonia con i trapiantisti prof. Cortesini (Italia) e prof. Salvatierra (Spagna), continua a tacere che l'espianto avviene su un vivo che ha perso la coscienza e che si torce sotto il bisturi, suda e la cui pressione sanguigna si impenna nel dolore. Inoltre avalla l'ingannevole linguaggio che definisce il "prelievo di organi ex cadavere" sapendo che dal cadavere come lo intende la concezione popolare, la tradizione, la cultura cattolica e la stessa legge si possono prelevare solo tessuti, NON ORGANI.

Giovanni Paolo II incorpora e promuove due indirizzi pericolosi: quello della uguaglianza totale come concezione di dignità umana e quello del sacrificio fra uomini interscambiabili nel sado-masochismo del "dono", indirizzi che ci riducono a placide cavie della sperimentazione e vivisezione.

Nerina Negrello
Presidente


 

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