LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
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COMUNICATO STAMPA
 28 Ottobre 1993

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INSTIGAZIONE A DELINQUERE
SI SCATENA UNA AGGHIACCIANTE CONCORRENZA
PREMIO DI MORTALITA'
LA LOMBARDIA VUOLE EGEMONIZZARE IL MERCATO NAZIONALE DI ORGANI
Voto definitivo al Consiglio Regionale sul Progetto di Legge 101 imminente

Il PDL 101 “Potenziamento e razionalizzazione delle attività di prelievo e trapianto d'organi e dei reparti di rianimazione” verrà discusso e votato DOMANI, 29, al Consiglio regionale. Ha già ottenuto l'approvazione della Commissione nel marzo '93.

Il PDL 101 di iniziativa del PCI/PDS, PSI, DC, Lega Nord, e PRI stanzia OLTRE 10 MILIARDI ANNUI per i Centri lombardi che più espiantano e trapiantano. Un premio di produzione basato sulle FACILI DICHIARAZIONI di “morte cerebrale a cuore battente” oppure “morte cardiaca precoce” in 20 minuti.

LA META è AMBIZIOSA: la Lombardia vuole essere la prima, l'EGEMONE, DEL MERCATO NAZIONALE LEGALE DEGLI ORGANI. La Lombardia diventerà la terra del trapianto dove potranno accedere da tutta Italia.
Tanti organi, grandi profitti, ampio mercato.

L'Agenzia di smistamento organi: NIT (Nord Italia Transplant – Milano) che è in concorrenza con le altre tre Agenzie italiane, si imporrà in quanto foraggiata dai finanziamenti della Regione, ed essendo membro del Comitato Tecnico Scientifico che destina i fondi, saprà premiare quegli ospedali che più ne procacceranno.

NOI LOMBARDI, troppo attaccati ai soldi, non ci accorgiamo che i nostri legislatori ci stanno sacrificando come agnelli al macello per far quattrini, nella spietata concorrenza del MERCATO DEGLI ORGANI.

I PDL 101 stravolge la Legge nazionale 644/75 cancellando il diritto del soggetto alla opposizione del prelievo e della “morte cerebrale”, infatti all'art. 3 introduce una formula burocratica illegale di richiesta di firma al parente, che altro non è che la donazione inconsapevole di un vivo.
Una formula burocratica dove la persona in coma profondo è chiamata cadavere per ingannare i familiari, mentre all'opposto la RIDEFINIZIONE DI MORTE è tuttora al vaglio del Parlamento.

Il PDL 101 contravviene anche gli art. 19 e 20 della legge vigente 644/75 che prevede come reato profitti e utilità diretti o indiretti sugli organi.

I Legislatori regionali ricordino che l'art. 23 della Legge vigente prevede la reclusione e l'interdizione della professione per i medici che non rispettano l'art. 6 (diritto di opposizione della persona e della famiglia) e l'art. 9 del DPR 409.

DOVE LI PRENDONO I 10 MILIARDI? Stornandoli dal FONDO SANITARIO CORRENTE con ciò penalizzando la prevenzione primaria e i malati non interessanti per la ricerca.
Si chiudono ospedali, USSL, reparti, ma si potenziano i Centri delle Lobby trapiantistiche.