Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:


Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)

04-Ott-2000


TRIBUNALE DI BERGAMO

OGGI UDIENZA IN CAMERA DI CONSIGLIO
IPOTESI DI OMICIDIO COLPOSO (prescrizione) O DI OMICIDIO DOLOSO (indagini)?

PIETRO TARANTINO - CAMIONISTA - NON DONATORE
DA SUBITO DESTINATO ALL' ESPIANTO SENZA DIAGNOSI , PROGNOSI E CURE
ALL' OSPEDALE DI BERGAMO - NEUROCHIRURGIA / RIANIMAZIONE

 

UDIENZA IN CAMERA DI CONSIGLIO davanti al Giudice per le indagini preliminari, Dott. Stefano Storto, il quale si è RISERVATO DI VALUTARE se accogliere o meno la richiesta del P.M. Dott.a Carmen Pugliese di prescrizione per il reato di cui all'art. 589 del Codice Penale riconoscendo agli indagati le attenuanti generiche, in quanto incensurati.

I medici indagati sono: Dr. Gravame Vincenzo, Dr. Lubrano Francesco, Dr. Rizzi Maurizio, Dr. Bonito Virginio e Dr. De Gonda Federico.

L'imputazione è di OMICIDIO COLPOSO, ma la difesa, nella persona dell'Avv. Stefano Tessa del Foro di Torino ausiliato dallo studio dell'Avv. Nunzia Coppola Lodi del Foro di Bergamo, ritiene che i fatti debbano essere ricondotti al delitto di OMICIDIO DOLOSO, per avere i medici deliberatamente omesso ogni trattamento e cura onde procedere senza indugio all'espianto di organi.

A distanza di oltre 11 anni dal fatto, questa tristissima vicenda umana e processuale, rischia di integrare gli estremi della denegata giustizia: ci sono stati ritardi, disguidi, richieste di archiviazione, opposizioni, riaperture, rinvii, errori, omissioni delle indagini e perfino amnistie, per cui l'Avv. Stefano Tessa aveva chiesto addirittura l'avocazione del procedimento alla Procura Generale di Brescia. 

I FATTI: Pietro Tarantino ha un incidente la mattina del giorno 23 marzo '89; ricoverato al P.S. dell'ospedale di Vaprio D'Adda viene trasferito in elicottero all'ospedale di Bergamo ove giunge alla Neurochirurgia alle 9.20 ca.. Ai familiari che giungono alle 11/11.30 il medico dice che il fratello è morto (sic) e chiede gli organi. Opposizione immediata. Dalle cartelle si rileverà che non fu né trattato, né curato: tolti perfino gli antiedemigi iniziati dal Pronto Soccorso di Vaprio, cura base ed indiscussa in questi casi; tenuto pesantemente disidratato nelle 24 ore rimasto in Neurochirurgia dove fin dal primo giorno vengono chiesti esami di laboratorio urgenti "X ESPIANTO". Trasferito come "DONATORE D'ORGANI" alla Rianimazione, dove il 24 marzo, giorno precedente al cosiddetto accertamento di "coma depassè", viene eseguita una coronariografia invasiva e dannosa, finalizzata non al paziente, ma alla valutazione del cuore da trapiantare. I parenti si opposero andando in Questura ben 3 volte. Di nascosto, nel mancato rispetto della legge, il giorno 25 fu dichiarato, illegalmente, "morto cerebrale" a cuore battente ed espiantato. 

Cuore e reni furono prelevati col "nulla osta" della Procura, il pancreas senza il "nulla osta", fegato ed aorta furono prelevati clandestinamente: si scoprì dall' autopsia il fatto criminale.

La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente da Bergamo invita a denunciare abusi e illegalità perpetrate negli ospedai al fine del procacciamento di organi e rende noto che la Scienza Internazionale Avanzata considera la cosiddetta "morte cerebrale" una finzione

Nerina Negrello
Presidente

 

3 gennaio 2001

Il Giudice ha emesso una ordinanza di rigetto della richiesta del Pubblico Ministero di prescrizione del reato a carico di 5 medici dell'ospedale di Bergamo collegati alla morte per espianto di Pietro Tarantino. Il giudice ha ritenuto che "non vi sono sufficienti elementi di giudizio per affermare se la morte di Tarantino fu determinata da negligenza, imperizia, imprudenza dei sanitari indagati ovvero da una condotta cosciente e volontaria degli stessi... e che dunque occorre proseguire nelle investigazioni ...". Il fine è stabilire se l'imputazione è di omicidio colposo o doloso.

 

    

Indice Comunicati

Indice Tarantino