COMUNICATO STAMPA N.23
20-Novembre-2002

TRIBUNALE DI BERGAMO
OGGI UDIENZA IN CAMERA DI CONSIGLIO
PER INCIDENTE PROBATORIO: PERIZIA TECNICA E MEDICO-LEGALE

Elemento del contendere: la morte di Tarantino
Pietro Tarantino non curato, ma destinato all'espianto nell'89

Il Giudice, Dott. Stefano Storto, ha nominato il proprio perito, Prof. Dott. Silvio Merli, Professore Ordinario di Medicina Legale e delle Assicurazioni, Università “La Sapienza” di Roma, affinché avvii un'operazione peritale con la forma dell'incidente probatorio, per rispondere al seguente quesito del Giudice:

“Il perito, esaminati gli atti (e segnatamente la consulenza collegiale), compiuti tutti gli accertamenti del caso, dica quale sia stata la causa della morte di Tarantino Pietro ed in particolare se le cure allo stesso prestate nell'ospedale di Bergamo (con particolare riferimento alla mancata somministrazione di mannitolo, alla nutrizione che si assume essere stata insufficiente e agli esami effettuati, innanzitutto alla coronariografia) abbiano rilevanza causale nel decesso”.

Il perito, che in data odierna ha prestato giuramento davanti al Giudice, si è riservato di valutare l'opportunità di essere affiancato da altri specialisti e di comunicare l'inizio delle operazioni peritali.
Le parti, pertanto, si sono riservate di nominare i propri consulenti, nel numero proporzionale, all'inizio dell'operazione peritale.

L'udienza per l'esame dell'elaborato peritale, nel contraddittorio tra le parti, è fissata per il 14 marzo 2003 ore 10.

La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi sostiene la famiglia di Pietro Tarantino che resiste dall'89, difesa dall'avv. Stefano Tessa del Foro di Torino, ausiliato dall'avv. Giovanna Borleri e dallo Studio Coppola Lodi del Foro di Bergamo.

Nerina Negrello
Presidente