Giornalisti e Associazioni |
COMUNICATO
STAMPA N.17
12-Agosto-2004
VIDEO-INTERVISTA A SILVANA MONDO:
LA SOFFERENZA DI UNA MADRE A CUI HANNO ESPIANTATO IL FIGLIO
La trionfalistica propaganda al trapianto fa dimenticare che dietro ad ogni trapiantato c'è un espiantato: una persona in coma il cui corpo viene vivisezionato per fornire organi pulsanti alla chirurgia sostitutiva.
Sono soprattutto giovanissime le prede più ambite di questa criminale pratica ospedaliera. Per ottenere i loro giovani organi i rianimatori circuiscono con blandizie e ricatti madri e padri sconvolti dall'evento, per ottenere la firma di donazione, omettendo di informare che l'espianto avviene su corpo vivo sotto ventilazione. Scaricano così sulle famiglie una responsabilità ed una sofferenza senza fine che è invisibile alla sensibilità sociale perché è tenuta volutamente nascosta dalle autorità. Centinaia di famiglie sono rovinate da quella firma di fatto estorta dai medici nel momento del maggior dolore.
Silvana Mondo, madre che ha la forza morale di raccontare la sua sofferenza per l'espianto del figlio, accusa l'autorità sanitaria per l'inganno subito e concede questa intervista al Telegiornale Spazio Aperto n° 018 - Edizione Speciale "Il caso di Silvana Mondo che fa emergere seri dubbi su come avvengono gli espianti di organi", a cura di Massimo Bonella in collaborazione con Teleidea Chianciano con l'opinione di Dott. Lorenzo Josa - Ex conduttore Radio/Televisivo. Per visionare il filmato clicca qui.
Silvana Mondo ha trasformato il suo dolore in impegno per la corretta informazione, affinché altre madri non abbiano a vivere questa tragedia, assumendo l'incarico di coordinatrice triestina della Lega Nazionale contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente e Consigliera Nazionale.
Nerina Negrello
Presidente